Presente e futuro del tpl ieri a confronto nel corso del convegno “Trasporti e nuove competenze degli enti locali”

Cagliari. La Provincia rilancia il tpl: pochi utenti a bordo, preferenze per il mezzo privato

Cagliari. La Provincia rilancia il tpl: pochi utenti a bordo, preferenze per il mezzo privato

In Sardegna i problemi del tpl non sembrano essere legati all'attività degli operatori ma alla scarsa propensione all'utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli abitanti, che preferiscono di gran lunga l'utilizzo di mezzi privati per spostarsi. Il futuro? Sviluppo del servizio a chiamata

Sono i numeri a parlar chiaro in fatto di utilizzo del tpl in Sardegna. Se in Italia la media annuale del trasporto urbano si attesta sui 71,7 miliardi di passeggeri a chilometro, in Sardegna scende drasticamente a 1,8 miliardi di utenti per km e in fatto di ricavi da vendita di biglietti la Sardegna a fronte di una media italiana di 1,11 euro/km, si stabilizza a 0,8 euro/km.
In Sardegna i problemi del tpl non sembrano essere legati L'attività degli operatori ma alla scarsa propensione L'utilizzo dei mezzi pubblici da parte degli abitanti, che preferiscono di gran lunga L'utilizzo di mezzi privati per spostarsi.

I problemi del tpl ieri sono stati al centro del convegno “Trasporti e nuove competenze degli enti locali”, realizzato dL'assessorato dei Trasporti della Provincia di Cagliari.

Le problematiche isolane hanno motivazioni quali L'assenza di di intermodalità, integrazione tariffaria e infomobilità, come ha sottolineato Riccardo Bozzo, del Centro Interuniversitario Ricerche Trasporti di Genova “inoltre deve essere attuato sin da bambini, dalle scuole elementari e medie, un processo culturale, ma occorre anche garantire un'offerta adeguata alla domanda, magari prevedendo anche servizi a chiamata per tratte meno importanti”.

Il futuro della Sardegna in fatto di tpl infatti potrebbe trovare un valido alleato nel trasporto a chiamata, per dare risposte concrete ed efficaci alle esigenze degli isolani residenti in aree a domanda debole.

A corroborare la tesi arrivano i numeri d'una indagine condotta dagli allievi Ifts del corso per “tecnico della mobilità e trasporto pubblico locale” che evidenzia come, ogni mese, dai 5.000 alle 6.000 abitanti del Sarcidano, della Barbagia di Seulo, del Gerrei e della Marmilla raggiungano Cagliari utilizzando, su richiesta, mezzi a noleggio con conducente.

“Il problema dello scarso utilizzo del sistema pubblico di trasporto é ancora culturale”, ha affermato l’assessore ai Trasporti della Provincia di Cagliari, Marina Cattina, ricordando che, lunedì scorso, in Consiglio provinciale, é stato approvato il Piano di bacino e l’individuazione dei servizi minimi della Provincia. In particolare, il Piano, per rendere più attrattivo il trasporto collettivo, ha proposto uno schema di nuovo assetto di rete sia con l’utilizzo delle due modalità ferro-gomma che di due linee “sistematica”, per bacini urbani o intercomunali, e “a chiamata” per le zone a bassa domanda o a domanda specifica. Manu Mich. – clickmobility.it

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