I trasporti nell'Europa dei 27

BRUXELLES. IL TRASPORTO SU STRADA IN POSIZIONE DOMINANTE: LO RILEVA EUROSTAT

BRUXELLES. IL TRASPORTO SU STRADA IN POSIZIONE DOMINANTE: LO RILEVA EUROSTAT

Il trasporto complessivo delle merci, attraverso le varie modalità, è aumentato del 5%Nel 2006 la principale modalità di trasporto delle merci è stata la gomma, con il 73% del totale, seguita dalla ferrovia (17%) il restante 10% con le vie navigabili

Il trasporto complessivo delle merci, attraverso le varie modalità vedi ferrovia, strada, vie navigabili, è aumentato nel 2006 del 5% nelL'Europa dei 27 e rispetto agli stessi dati del 2005 raggiungendo  2.595 miliardi di tonnellate a chilometro.
Fra gli stati membri i più forti aumenti si sono registrati in Grecia (+ 42%), in Ungheria (+ 16%) e nella Repubblica ceca (+ 13%), mentre i più forti ribassi a Cipro (-16%) e in Danimarca (-8%).

Nel 2006, sei Stati membri hanno trasferito i due terzi del trasporto totale delL'Ue: la Germania (517 miliardi di tkm, + 6% tra il 2005 ed il 2006), la Francia (283 miliardi di tkm, + 3%), la Spagna (264 miliardi di tkm, + 3%), L'Italia (256 miliardi di tkm, + 4%), la Polonia (208 miliardi di tkm, + 11%) ed il Regno Unito (206 miliardi di tkm, + 3%).

Le cifre sono parte integrante del Rapport2 di Eurostat, L'Istituto statistico della Comunità Europea, sulla ripartizione del trasporto interno delL'Europa.

L'utilizzo del trasporto su ferro risulta particolarmente importante negli stati Baltici ed in Svezia.

Nel 2006 la principale modalità di trasporto delle merci è stata rappresentata dalla gomma, che rappresenta il 73% del totale, seguita dalla ferrovia (17%), mentre il restante 10% risulta distribuito in parti uguali fra le vie navigabili.

In tutti gli Stati membri, il trasporto  su strada ha rappresentato il tipo di trasporto merci dominante, eccetto in Estonia ed in Lettonia dove il trasporto ferroviario è stato rispettivamente il 65% ed il 54% del totale.
A seguire sono la Lituania (38%) e la Svezia (36%).
I valori più elevati sono stati registrati nel 2006 in Irlanda (99%), in Grecia (98%), in Portogallo (95%) ed in Spagna (92%).
Le vie navigabili interne rappresentano una parte importante del trasporto merci nei Paesi Bassi (31%), in Belgio (14%), in Germania (12%) ed in Romania (10%).

Gli Stati membri che hanno registrati i più forti aumenti sono la Grecia (+ 43%), la Lettonia (+ 28%), L'Ungheria (+ 21%) e la Repubblica ceca (+ 16%). I ribassi più importanti sono stati osservati a Cipro (-16%), in Danimarca (-9%), in Finlandia (-7%) ed in Estonia (-5%).

Progressione anche per il trasporto ferroviario merci nella UE dei 27 che ha toccato quota 5% fra il 2005 e il 2006 stabilizzandosi su 435 miliardi di tkm. I più forti aumenti caratterizzano la Finlandia (+ 14%), il Lussemburgo (+ 13%), L'Ungheria (+ 12%) e L' Austria (+ 11%), mentre i ribassi più importanti sono stati registrati in Irlanda (-32%), in Lettonia (-15%) ed in Romania (-5%).

per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it

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