Maria Teresa Bassa Poropat: “Abbiamo pensato di coinvolgere il governo sloveno per realizzare assieme il tratto di strada ferrata che collega Opicina a Sezana e grazie a questa sinergia ottenere finanziamenti comunitari. La Slovenia ha manifestato un deciso interesse al progetto e questo per noi è motivo di grande soddisfazione”
La Slovenia sarà partner del progetto di realizzazione della metropolitana leggera voluta dalla Provincia di Trieste.
La novità i giorni scorsi nel corso di un incontro che si è svolto presso l’amministrazione comunale di Sezana e al quale hanno partecipato, tra gli altri, la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, l’assessore provinciale ai Trasporti Ondina Barduzzi, il segretario di stato del Ministero dei Trasporti sloveno Peter Verlic, Miroslav Klun presidente della Camera dell’Artigianato e dell’Economia slovena, il sindaco di Sezana Davolin Tercon, e il vice sindaco Bozo Marinac.
“Abbiamo pensato di coinvolgere il governo sloveno per realizzare assieme il tratto di strada ferrata che collega Opicina a Sezana – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat – e grazie a questa sinergia ottenere finanziamenti comunitari. Oggi la Slovenia ha manifestato un deciso interesse al progetto e questo per noi è motivo di grande soddisfazione”.
“Creeremo un gruppo di lavoro interdisciplinare composto da tecnici italiani e sloveni che inizierà a lavorare – ha spiegato Ondina Barduzzi – con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi ad un piano condiviso per la tratta Opicina-Sezana. Dovremo cioè individuare se sono necessari eventuali adeguamenti alla linea, tali da garantire un collegamento transfrontaliero contestualizzato nel più ampio servizio di metropolitana leggera cittadina sul quale la Provincia di Trieste è già impegnata da tempo”.
Nuove forme di collaborazione sono emerse anche per quanto riguarda i collegamenti su gomma. La società di trasporti slovena Aurigo sta lavorando con la Trieste Trasporti allo scopo di intensificare il servizio di autobus transfrontaliero tra Trieste e Sezana con positive ricadute per l’utenza, in particolare gli studenti universitari, e la conseguente decongestione del traffico cittadino. M. Gio M. – clickmobility.it