Quello del convegno un percorso sui generis per affrontare in modo nuovo il tema scottante della mobilità

GENOVA. I TRASPORTI PUBBLICI DI SCENA A GENOVA DAL 7 AL 9 MAGGIO CON IL CONVEGNO NAZIONALE DI ASSTRA

GENOVA. I TRASPORTI PUBBLICI DI SCENA A GENOVA DAL 7 AL 9 MAGGIO CON IL CONVEGNO NAZIONALE DI ASSTRA

Ieri presentazione ufficiale dell'appuntamento alla presenza di Guido del Mese, direttore generale ASSTRA, e Hubert Guyot, A.D. di Amt Panettoni: “La scelta della città in cui tenere un evento del genere non è mai casuale per l’associazione. Di solito questa scelta riflette il cuore delle problematiche da affrontare”

Dal 7 al 9 maggio ASSTRA terrà a Genova, nella prestigiosa cornice di Villa Lo Zerbino,  il 5° Convegno Nazionale ASSTRA “Così è, se vi pare”, l’evento dell’anno più importante per l’associazione e per il settore che rappresenta.
Il convegno è stato presentato ieri a Genova da Guido del Mese, direttore generale ASSTRA e Hubert Guyot amministratore delegato Amt Genova.

Quello del convegno ASSTRA è un momento importante, che ricorre ogni anno, in grado di catalizzare sulle questioni centrali che investono la mobilità l’interesse di tutti i soggetti che a titolo diverso sono direttamente ed indirettamente coinvolti nel sistema dei trasporti pubblici locali a livello nazionale (aziende, istituzioni, industrie, ecc.)

"La scelta della città in cui tenere un evento del genere non è mai casuale per l’associazione – spiega Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA -. Di solito questa scelta riflette il cuore delle problematiche da affrontare. Così è stato certamente per questo 5° Convegno,  che si  tiene in una città il cui sistema di trasporti era, appena due anni fa,  sull’orlo del fallimento. Fallimento dell’azienda di trasporti e fallimento dell’offerta di trasporto pubblico ai genovesi. Oggi da una parte c’è una azienda che non solo non è fallita ma ha addirittura acquisito una dimensione ed una dignità  imprenditoriale nuova, e dall’altra c’è una città con più trasporti pubblici e soprattutto migliori. Genova rappresenta quindi una realtà positiva emblematica che fa da sfondo perfetto al nostro Convegno, perché testimonia di una rinascita “industriale” coniugata con una risposta concreta ai bisogni di mobilità dei cittadini".

Ed è proprio intorno ai cittadini e alle loro esigenze di mobilità che ruota tutto il convegno, completamente incentrato sui risultati del 5° Rapporto sulla mobilità urbana in Italia, realizzato dall’ ISFORT (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) in collaborazione con ASSTRA.
Il rapporto costituisce la maggiore indagine realizzata in Italia sull’andamento della mobilità nelle città di piccole, medie e grandi dimensioni. Nella prima parte, preponderante,  dedicata alla domanda di mobilità, il Rapporto analizza i dati congiunturali dell’Osservatorio “Audimob”1 per fare il quadro dei comportamenti, delle propensioni e delle valutazioni dei cittadini verso la mobilità e il trasporto, Nella seconda parte, vengono presi in esame alcuni aspetti rilevanti dell’offerta del trasporto pubblico.

Con la presentazione di questo Rapporto il convegno inaugurerà i lavori il 7 maggio. Dopodiché,  i rappresentanti della società civile, politica e produttiva, saranno chiamati di volta in volta a dire la loro rispetto alla situazione che sarà emersa dal Rapporto in una serie di tavole rotonde.

"Un modo di procedere non usuale per un Convegno di settore, in cui noi, organizzatori ed addetti ai lavori, per la prima volta ci limiteremo soprattutto ad ascoltare affinchè il dibattito e le idee si sviluppino senza pregiudiziali di nessun tipo rispetto ad un tema, quello della mobilità urbana, sulla cui importanza per il paese non c’è bisogno di insistere – prosegue Panettoni -. Solo al termine delle tre giornate cercheremo di tirare le fila per fare sintesi delle indicazioni emerse. Indicazioni che saranno preziose per noi, ma che potrebbero anche essere molto utili per chi ha la responsabilità politica di fronte alla nazione di mettere in campo un programma di sviluppo a medio e lungo termine per il sistema dei trasporti pubblici locali".

Quello delL'iniziativa è un percorso inusuale per cercare di affrontare all’interno di un convegno in modo nuovo il tema scottante della mobilità.
"Troppo spesso ci si aggira intorno a questo tema ed a quello dei trasporti pubblici, vuoi con idee preconcette, vuoi con poca chiarezza sulla realtà dei fatti – prosegue Panettoni -. L’approssimazione ed il poco appeal che contraddistingue il nostro settore, su cui pesa dal secondo dopoguerra ad oggi l’immagine di settore industriale di secondo piano, poco capace di attrarre l’industria, ancora meno la ricerca, figuriamoci il business e, dulcis in fundo, incapace di costituire una reale alternativa all’uso dell’automobile in ambito urbano, vanno combattuti senza mezzi termini".
"Noi siamo convinti che i trasporti pubblici costituiscano la chiave di volta per la crescita sostenibile delle città – spiega ancora Panettoni -. Pensiamo infatti che sia impossibile continuare a sviluppare il nostro sistema occidentale di vita senza operare una rivoluzione della mobilità, soprattutto a livello urbano, incentrata sul trasporto pubblico. Una rivoluzione per limitare fortemente l’uso indiscriminato dell’automobile nei centri urbani – in cui lo spazio è diventato un bene prezioso per non parlare del problema ambientale – e spostare fette considerevoli del mercato della mobilità verso il trasporto collettivo. Mettere quest’ultimo al centro di un sistema integrato di trasporti. Creare una catena virtuosa di mobilità che passi attraverso: un solido, esteso, efficace ed efficiente sistema di trasporti pubblici, il moto individuale (camminare fin che si può),  la bicicletta, i servizi a chiamata, il car sharing e, perché no, anche l’automobile"
"Noi la pensiamo così – conclude Panettoni -, ma chi ci dice che il resto della società sia d’accordo con noi? Per questo dal 7 al 9 maggio staremo a sentire come la pensano i cittadini, i politici, i giornalisti, gli industriali, i consulenti. Perché solo dalla condivisione possono venir fuori proposte con una minima possibilità di successo per uscire dagli ingorghi di una mobilità ammalata ed assicurare al paese lo sviluppo di un sistema di trasporti pubblici locali all’altezza delle esigenze. per saperne di più…

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ASSTRA, Associazione Trasporti,  è l’Associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia, sia di proprietà degli enti locali che private.
Aderiscono ad ASSTRA  le  aziende del trasporto urbano ed extraurbano, esercenti servizi con autobus, tram, metropolitane, tutte le ferrovie, ad eccezione di Trenitalia S.p.A,  nonché le imprese di navigazione lagunare e lacuale.
Rappresenta le esigenze e gli interessi degli operatori del trasporto  pubblico nelle adeguate sedi istituzionali,  nazionali ed internazionali.
E’ controparte sociale nella contrattazione del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro della categoria.
Svolge a livello internazionale e  nazionale  azioni di sostegno a favore della mobilità collettiva e sostenibile.
Offre alle aziende ad essa associate servizi di consulenza in ambito legale, sindacale, economico – finanziario, fiscale, assicurativo, ferroviario e nel campo delle nuove tecnologiche.
Pubblica una rivista mensile specializzata “TP-trasporti pubblici” ed una newsletter settimanale elettronica “Pillole di mobilità”

I principali dati delle aziende aderenti ad ASSTRA :

Aziende Associate   215
Quota di mercato trasporto urbano   95%
Quota di mercato trasporto extraurbano  75%
Passeggeri trasportati   ca 5,2 miliardi
Chilometri prodotti   ca 1,6 miliardi
Addetti   ca 100.000
Mezzi di trasporto (gomma e ferro) ca 40.000
Estensione rete   210.000 km
Comuni serviti   5.000
Totale valore della produzione   8 €/miliardi

Manu Mich. – clickmobility.it

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