Piemonte e Liguria al nord per poi scendere al sud, dove a salvarsi è solo la Campania: la mappa delL'insoddisfazione nel settore del trasporto ferroviario rivela una situazione difficile.
I viaggi in treno mettono in evidenza una percezione di gradimento negativa.
Sono i passeggeri ad assegnare i voti al trasporto ferroviario mettendo in evidenza nel 2007 un indice di gradimento posizionatosi sul 44,3%, abbassatosi decisamente se si considera che dodici anni fa aveva toccato quota 64,6%.

Gli elementi di insoddisfazione emergono dL'indagine pubblicata sul bollettino del ministero dello Sviluppo Economico, realizzata in base ai dati forniti dL'Istat.

I più scontenti in assoluto sono i viaggiatori del sud, ma anche al nord la situazione non è rosea. In Piemonte il gradimento tocca quota 40,9%, al di sotto della media nazionale del 44,3%, in Liguria è addirittura sceso al 35%.
Esaminando i dati  a livello regionale risulta che i più soddisfatti sono i passeggeri del Trentino Alto Adige (59,2%), in coda invece la Calabria dove il grado di soddisfazione del servizio si attesta al 33,4%.
NelL'ultimo anno però il Mezzogiorno ha registrato in media un lieve incremento rispetto L'anno precedente (+0,7%), sebbene la quota di utilizzazione del sistema ferroviario è ancora distante da quella del centro nord.

Il servizio viene misurato dall’Istat, con un’indagine multiscopo, su sette diversi parametri: frequenza corse, puntualità, possibilità di trovare posto a sedere, pulizia delle vetture, comodità degli orari, costo del biglietto, informazioni sul servizio. Nella graduatoria il Piemonte è affiancato a Puglia, Molise, Abruzzo, Basilicata, Sicilia e Calabria, in coda alla classifica sul gradimento del trasporto ferroviario.

DL'indagine risulta comunque che nel 2007 c'è stato un lieve miglioramento nella percezione del servizio ferroviario da parte degli utenti: nel 2006 questo indice di gradimento era infatti a quota 43,8%.Manu Mich. – clickmobility.it