La giunta regionale punta al rilancio del tpl cagliaritanoLa Regione rende disponibili 320 milioni di euro per collegare, attraverso i binari, Cagliari all'area vasta de capoluogo
Un progetto ad ampio respiro quello a cui punta la Regione per la creazione di una rete di metro- tram capace di collegare Cagliari L'area vasta.
L'Ente mette a disposizione 320 milioni di euro per un collegamento su binari fra Cagliari e L'area vasta del capoluogo sino a Settimo, Sestu, Elmas, Sinnai.
Il progetto considera il prolungamento delle tratte già pronte, da piazza Repubblica al Policlinico, e addirittura sino al collegamento con Senorbì e Isili sui tracciati delle Ferrovie della Sardegna ed ora passerà alle valutazioni dei vari consigli comunali.
Il pacchetto di novità mette in evidenza che a partire dal 1 marzo i cagliaritani viaggeranno nuovamente con il tram in città. Entro un mese entrerà in funzione la metropolitana leggera di collegamento fra Cagliari e Monserrato, nella tratta piazza Repubblica-via Vesalio-Gottardo.
Entro L'anno previsto il completatamento delL'elettrificazione sulla linea che arriva fino a Settimo San Pietro.
Ad entrare nel merito progettuale hanno pensato i giorni scorsi il presidente della Regione, Renato Soru, e L'assessore ai Trasporti, Sandro Broccia, sottolineando come la Giunta punti a rilanciare il trasporto pubblico locale anche nelL'area vasta di Cagliari.
La rete leggera prevede, inoltre, una continuazione del percorso, per circa due chilometri, dalla fermata Gottardo (vicino alla cittadella finanziaria) fino al Policlinico universitario a Monserrato.
Il progetto, illustrato ai sindaci dei Comuni confinanti con il capoluogo, costerà complessivamente 319 milioni di euro, con finanziamenti ricavati dalla riprogrammazione di risorse comunitarie sui fondi Fas (Fondo aree sottoutilizzate) e Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale).
"Il progetto, qualora le amministrazioni coinvolte decidessero di farlo diventare una realtà non rappresenta un'alternativa definitiva ad altri progetti, come per esempio quello della metropolitana sotterranea, ma è un complemento, si sovrappone. Se tra qualche anno, infatti, saranno disponibili maggiori risorse, alcuni tratti della tranvia di superficie potranno essere sostituiti anche da gallerie".
Il progetto per allargare la rete di metrotranvia L'area vasta di Cagliari prevede 6 linee aggiuntive alle due, rossa e arancione, già definite su Cagliari, suddivise anch'esse per colore (verde, marrone, azzurra, celeste, blu, bordeaux), per una lunghezza complessiva di 35,65 km che interessa, oltre il capoluogo, Quartu Sant'Elena, Elmas, Sinnai, Settimo San Pietro, Monserrato, Quartucciu, Selargius e Sestu.
Con la linea verde è previsto il collegamento, in mezz'ora, tra il rione quartese di Pitz'e Serra e L'ospedale Brotzu, passando per via San Benedetto, viale Colombo, viale Marconi e via Vesalio.
Meno di 30 minuti saranno, invece, necessari al tram sulla linea marrone per collegare via Roma con Sestu, attraversando i quartieri di Sant'Avendrace, San Michele e la nuova lottizzazione di Su Planu.
In un quarto d'ora, sulla tranvia azzurra, si arriverà dal Policlinico di Monserrato L'Aeroporto di Elmas, raggiungibile anche con una sola fermata di cambio dalle diramazioni blu e bordeaux che servono esclusivamente il centro città.
Una rete di metrotranvia per l’Area Vasta di CagliariManu Mich. – clickmobility.it