Scattato ieri il nuovo provvedimento che impone il pagamento del pedaggio, 200 sterline al giorno, a tutti quei mezzi pesanti sopra le 12 tonnellate che non posseggono filtri antiparticolato e non sono in regola con le direttive Ue sulle emissioni
Il sindaco di Londra, Ken Livingstone, ha lanciato ieri la Lez, “Low emission Zone”.
Il provvedimento considera la zona della Greater London, ovvero Londra centro più il circondario, la capitale che deve fare i conti quotidianamente con L'aria maggiormente inquinata del Regno Unito e fra le peggiori d'Europa.
Per sanare le gravi difficoltà la capitale lancia il nuovo progetto anti-inquinamento la Low emission zone, ovvero zona a basse emissioni, che impone pedaggi salatissimi – 200 sterline al giorno, quasi 300 euro – a tutti quei mezzi pesanti sopra le 12 tonnellate che non posseggono filtri antiparticolato e non sono in regola con le direttive Ue sulle emissioni. I mezzi dagli Euro 3 in poi saranno in regola. Una misura che in estate verrà applicata anche ai mezzi commerciali di medio peso, sopra le 3,5 tonnellate. A ottobre 2010 inizieranno a pagare anche furgoncini e minibus.
Per tutti gli altri veicoli europei è prevista un’esenzione o uno sconto del 100%.
Dopo la Londra congestion charge, la tassa per entrare in auto al centro, Londra gioca un'ulteriore carta che mira forse più a ridurre il traffico che L'inquinamento, ma non disdegna affatto gli aspetti ambientali.
Ad essere coinvolta è un'area decisamente ampia, si tratta di 1.580 km quadrati, con un costo per i contribuenti pari a 49 milioni di sterline.
Un'intricata rete di telecamere è stata posizionata per controllare i giganti della strada e, conti alla mano, i ben informati sottolineano che farà risparmiare al sistema sanitario molti milioni in più dei costi sostenuti limitando le malattie che colpiscono il sistema respiratorio.
La Transport for London, agenzia londinese dei trasporti, ha fatto un rapido calcolo sostenendo che in sei mesi entrano nelL'area metropolitana 120.000 camion da oltre 12 tonnellate e il 10% di questi non è affatto in regola con gli standard europei.
La Lez è in vigore 24 ore al giorno, sette giorni la settimana, ogni giorno dell’anno controllando a tappeto tutto il perimetro coinvolto e facendo scattare le sanzioni per chi non ha pagato il pedaggio con un metodo di rilevamento delle targhe.
“Il nostro scopo è sensibilizzare i proprietari di tutti i veicoli immatricolati in Gran Bretagna ed Europa affinché controllino quanto prima i propri veicoli – ha sottolineato Graeme Craig, Direttore della London Low Emission Zone, Transport for London -In tal modo potranno adottare le misure del caso per far sì che vengano rispettate le norme vigenti sulle emissioni, evitando così di pagare un elevato pedaggio giornaliero o di incorrere in ammende”.
Low emission zoneM. Gio M. – clickmobility.it