Sarà pronto entro giugno il nuovo piano provinciale per il trasporto pubblico locale.La Provincia compie il primo passo verso la riorganizzazione complessiva della mobilità provinciale mantendendo ben saldi quattro obiettivi
Sarà pronto entro giugno il nuovo piano provinciale per il trasporto pubblico locale.
La Provincia compie il primo passo verso la riorganizzazione complessiva della mobilità provinciale mantendendo ben saldi quattro obiettivi che passano attraverso il realizzo di condizioni di equità territoriale, parità d’accesso alle risorse, reintegrazione delle aree marginali e sostenibilità ambientale.
Alla predisposizione del documento sta lavorando una task force insediatasi i giorni scorsi, la stessa che terrà in considerazione elementi quali la ripartizione modale del trasporto, che risente d'una realtà fortemente sbilanciata verso i mezzi a motore scelti dal 79,9% della popolazione.
Fra di loro chi utilizza i mezzi di trasporto a motore troviamo un 77,8% avezzo L'uso della macchina. Grazie ad un rapido calcolo circolano 7 auto per ogni dieci abitanti, mentre L'uso dei mezzi pubblici può contare su un risicato 6,4%, e L'affezione alla due ruote un 4,3%.
Il pool partirà proprio dL'analisi di questi dati sulla mobilità cercando di realizzare le soluzioni migliori per i collegamenti tenendo ben saldi elementi quali la sostenibilità e l’eccellenza ambientale ma anche l’utilizzo meno impattante delle risorse paesaggistiche e naturali.
"La pianificazione del sistema della mobilità deve essere funzionale sia all’obiettivo di collegare meglio le parti della città, sia di creare un sistema di trasporti che abbia sull’ambiente il minor impatto possibile – spiegano il presidente della Provincia, Alessandra Giudici e l’assessore provinciale ai Trasporti, Roberto Desini -".
La presidente sottolinea la necessità d'un "cambio di marcia".
"Il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità sono interventi prioritari per avviare e attuare il percorso di sviluppo delineato dal piano strategico provinciale".
Il realizzo del piano del trasporto pubblico locale "oltre ad essere la prima applicazione delle competenze che abbiamo acquisito in materia di trasporti, s’inserisce in questo quadro e avvia il processo di riorganizzazione del sistema Provincia – fa sapere Roberto Desini.
La stesura del Piano consente di sperimentare la cooperazione come modello di gestione dei rapporti territoriali, proprio come auspicato dagli strumenti pianificatori vigenti". Manu Mich. – clickmobility.it