E' stato pubblicato i giorni scorsi il dispositivo della sentenza resa dal Tar Lazio sezione II-bis sul ricorso proposto dL'ATI capitanata dalla Autoservizi Troiani avverso la gara bandita dal Comune di Monterotondo (RM) per L'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale aggiudicata alla società ROSSI BUS.

L'iniziativa giudiziale è intervenuta dopo la presa di posizione sia delL'Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato che delL'Autorità dei contratti pubblici di servizi e forniture espressesi circa L'impossibilità di offrire nelle gare d'appalto mezzi acquistati con finanziamenti pubblici collegati a forniture oggetto di altre gare, spiegano i responsabili dello studio Massimo Malena e associati.

Il Tar con decisione piuttosto approssimativa, sorvolando sui rilievi formali delL'andamento della gara e superando le eccezioni di tardività del ricorso per omessa impugnativa delL'aggiudicazione provvisoria, ha rigettato il ricorso limitandosi a richiamare il parere reso dL'Autorità Antitrust sulL'irrilevanza delL'utilizzo della contribuzione regionale, ai fini delL'acquisizione di mezzi, poi utilizzati per L'esplicazione del servizio di cui alla gara in oggetto.

Il Tar Lazio ha, dunque, evitato di affrontare – quand'anche in motivazione – il più ampio problema della necessità che nelle gare i sovvenzionamenti statali possano costituire motivo discriminatorio e distorsivo della concorrenza ed ha ritenuto che il rilievo fosse del tutto influente ai fini della valutazione della legittimità/illegittimità della gara e della sua aggiudicazione alla ROSSI BUS.

Anche la domanda risarcitoria è stata rigettata. Manu Mich. – clickmobility.it