l'assessore ai Trasporti Maria Cristina Giglioli ha ricordato le caratteristiche del piano di trasporto pubblico locale e l’importanza del rispetto del contratto e l’integrazione gomma–ferro
Il Consiglio provinciale ha ripreso ieri in aula il dibattito sulla mobilità sostenibile e sul trasporto pubblico locale.
La discussione si è sviluppata attorno ad un pacchetto di 12 proposte, sette delle quali hanno superato L'esame delL'aula.
Il Consiglio provinciale ha approvato, con 21 voti a favore, 5 contrari (PdL) e 2 astensioni (UDC) la mozione della IV Commissione consiliare sul diritto alla mobilità sostenibile e trasporto pubblico locale. Approvate anche una mozione di PD, PDCI e SD sulla mobilità che ribadisce l’importanza della cura del ferro a Firenze.
“Ritiene indispensabile concludere rapidamente i lavori della linea 1 della tranvia e procedere celermente nella costruzione della linea 2, fondamentale per Novoli e l’aeroporto di Peretola e ritiene debba collegare anche il polo scientifico e la linea 3, fondamentale per il nodo di Careggi. In questo quadro è necessario anche realizzare il previsto prolungamento dall’Osmannoro della linea ferroviaria metropolitana di superficie con la stazione di Campi Bisenzio prevedendo, ove il tracciato lo consenta, una fermata in corrispondenza dell’aeroporto e la necessità che il governo nazionale mantenga gli impegni economici finanziari già assunti”.
Nell’ampio dibattito in Consiglio l’assessore ai Trasporti Maria Cristina Giglioli ha ricordato le caratteristiche del piano di trasporto pubblico locale “L’importanza del rispetto del contratto e l’integrazione gomma–ferro. La nuova riorganizzazione del Memorario e le politiche portate avanti dalla Provincia per una mobilità sostenibile: car sharing e mobilità ciclabile, il riordino del trasporto pubblico locale, in corso, non solo a Firenze ma in tutta la Provincia”.
Anche la presidente della IV Commissione Gloria Testi ha ribadito che “La mobilità dei cittadini si deve coniugare con la sostenibilità ambientale; l’integrazione ferro–gomma con parcheggi scambiatori semplici e possibilmente gratuiti; l’importanza della mobilità ciclabile; creare un’idea di mobilità metropolitana che non sia più a raggiera verso Firenze-centro ma ad anelli che si intersecano per e da Firenze-centro”.M. Gio M. – clickmobility.it