Trasporto e ambiente

Torino. Blocco diesel Euro2: L'assessore Mangone chiede un confronto con Regione e Provincia

Torino. Blocco diesel Euro2: L'assessore Mangone chiede un confronto con Regione e Provincia

Mangone: “Il difficile momento dell’economia  ha già limitato l’uso dell’auto privata a favore del mezzo pubblico riducendo di fatto la circolazione in città”. Un dato confermato dall’Agenzia della Mobilità metropolitana

Chiede una convocazione urgente del Tavolo provinciale di coordinamento l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Domenico Mangone. Oggetto della richiesta il provvedimento regionale che, a partire dal prossimo gennaio, stabilisce il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro 2 immatricolati da oltre dieci anni.

“Il difficile momento dell’economia – spiega l’assessore – ha già limitato l’uso dell’auto privata a favore del mezzo pubblico riducendo di fatto la circolazione in città”. Un dato confermato dall’Agenzia della Mobilità metropolitana.

Il blocco, pertanto, potrebbe avere benefici irrisori sulla qualità dell’aria e dell’ambiente. Al contrario, per tanta parte della popolazione l’adozione di un simile provvedimento si rivelerebbe, in tempi di crisi come questi, solo l’ennesima voce passiva alle proprie scarse risorse – fanno presente in Comune -.

“L’adozione del provvedimento – precisa Mangone – penalizzerebbe soprattutto gli operatori commerciali: a Torino verrebbero bloccati oltre 3 mila 500 veicoli per il trasporto merci”

La lettera è stata recapitata ieri al presidente della Regione, Mercedes Bresso, al presidente della Provincia, Antonio Saitta, e agli assessori di Regione e Provincia, Nicola De Ruggiero e Dorino Piras.

Fino al momento della convocazione del Tavolo, la Città di Torino non adotterà deliberazioni di limitazione del traffico. M. M. – clickmobility.it

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