Laguzzi: “Questa firma é novità assoluta in Italia che segna una svolta nei rapporti fra il committente e l’impresa ferroviaria. Questo contratto consente infatti di valorizzare le singole prestazioni erogate dall’impresa di trasporto allocando le risorse disponibili della Provincia nel modo più efficace per l’interesse dell’utente finale”
Siglato ieri a Trento, fra Trenitalia e la Provincia autonoma di Trento, il primo contratto di servizio che tiene conto della nuova formula del “catalogo” proposto dal Gruppo Ferrovie dello Stato per la gestione dei servizi locali. L’accordo, valido sino al 2014 è il primo in Italia nel suo genere. A firmare l’intesa sono stati il responsabile della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, e l’assessore provinciale ai Trasporti, Franco Panizza.
Il contratto, approvato dalla Giunta provinciale lo scorso 26 settembre, avrà durata sino al 2014 e prevede un impegno annuo per la Provincia – che a partire dal 2009 subentrerà anche ai treni ora di competenza statale e quindi gestirà tutti i treni lungo gli assi del Brennero e della Valsugana – di circa 26 milioni di Euro più Iva per una produzione chilometrica complessiva di circa 2.400.000 treni/chilometro L'anno.
Il contratto è stato stipulato sulla base del catalogo presentato da Trenitalia alle Regioni e alle Province autonome, quale strumento di massima trasparenza tra il committente del trasporto ferroviario locale e il fornitore del servizio stesso.
L’assessore ha salutato con soddisfazione la firma del Contratto, sottolineando come la Provincia abbia così conseguito i risultati e gli obiettivi fissati, a vantaggio di tutti gli utenti.
Il “Contratto – ha precisato l’assessore Franco Panizza – è la premessa necessaria per un miglioramento del servizio e per una maggiore puntualità e stabilisce risultati significativi, tra i quali nuove corse utili ai pendolari e il salvatag- gio di stazioni minori come Serravalle, mentre le biglietterie restano a Trento, Rovereto e Mezzocorona”.
Il contratto per l’anno 2009 riconosce, da parte della Provincia a Trenitalia, un corrispettivo di oltre 26 milioni di euro, Iva compresa, incrementato dello 0,30 per cento per ogni anno successivo; l’importo complessivo sarà corrispondente a un prezzo unitario di 11,04 euro per treno-chilometro.
Entrando nello specifico, l’accordo disciplina la gestione dei servizi locali, per i quali sono state inserite per la prima volta penali in caso di disservizi. Giancarlo Laguzzi, direttore di Trenitalia, ha fatto presente come questa firma sia una “novità assoluta in Italia che segna una svolta nei rapporti fra il committente e l’impresa ferroviaria. Questo contratto consente infatti di valorizzare le singole prestazioni erogate dall’impresa di trasporto allocando le risorse disponibili della Provincia nel modo più efficace per l’interesse dell’utente finale ”.
Positivi i dati di puntualità in Trentino. Sono il 92% i treni in arrivo entro i cinque minuti dall’orario previsto sulL'asse del Brennero, e il 98% quelli nella Valsugana. “I migliori treni in Spagna – ha commentato Laguzzi – hanno la media del 92%”.
Le aspettative da parte della Provincia autonoma di Trento con il contratto appena siglato “sono di maggiore puntualità e di miglioramento del servizio” ha affermato da parte sua l’assessore ai Trasporti Panizza, che ha sottolineato intanto alcune novità, tra cui la partenza da Trento per Verona di un nuovo treno per i pendolari, alle 7.12, con arrivo previsto alle 8.16.
“Vengono salvate inoltre le stazioni minori – ha spiegato l’assessore – come Serravalle e le biglietterie restano aperte a Trento, Rovereto e Mezzocorona”. Quanto alla tipologia di treni, in Valsugana saranno tutti Minuetto, con L'ultimo in consegna la prossima settimana e prospettive di abbassare i tempi di percorrenza, oltre che di estendere i posti bici sui convogli. Manu Mich. – clickmobility.it