Informazioni dettagliate anche sui servizi minimi autofilotranviari (2007-2010) nei nove bacini provinciali, che attuano l’Atto d’indirizzo triennale della Regione
La commissione territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Gian Carlo Muzzarelli, ha ascoltato un’informativa dell’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, sugli accordi di programma per la mobilità sostenibile e i servizi minimi autofilotranviari (2007-2010) nei nove bacini provinciali, che attuano l’Atto d’indirizzo triennale della Regione.
In base ad essi, dal settembre di quest’anno, è stato attivato “Mi muovo”, nuovo abbonamento integrato (scontato dell’8% per gli studenti).
L’abbonamento permette di usare il servizio ferroviario regionale per un percorso stabilito e di muoversi sulle reti urbane di trasporto pubblico (treni e bus) in tutte le città capoluogo e a Imola, Faenza e Carpi.
E’ il primo passo del nuovo sistema di bigliettazione integrata (treno + bus) che sarà attivo in tutta la Regione entro il 2010.
Ciascun accordo:
– individua le modalità del monitoraggio dello proprio stato di attuazione;
– conferma la ricognizione dei dati di mobilità;
– stabilisce che entro l’orario invernale 2009 dovrà essere attivato, dall’ Agenzia locale per la mobilità, un piano di riorganizzazione, razionalizzazione ed integrazione del servizio auto filoviario di bacino, che dovrà fare riferimento ai servizi minimi previsti per l’anno 2010.
Nel periodo 2008-2010, in base agli accordi, i contributi regionali di esercizio ammontano a:
– 213 milioni e 555 mila euro (2008);
– 222 milioni e 554 mila (2009);
– 228 milioni e 54 mila (2010).
Per investimenti, nello stesso periodo, la Regione invece stanzia:
– 30 milioni e 300 mila euro per il rinnovo del parco autobus (le risorse statali sono in fase di ripartizione);
– 15 milioni e 360 mila per il contenimento delle emissioni, la trasformazione di auto e per filtri antiparticolato (oltre 10 milioni di questi sono già programmati per la trasformazione di 26.000 auto in 69 comuni della regione);
– 4 milioni e 570 mila euro per il potenziamento di 21 piste ciclabili;
– 13 milioni per infomobilità, fermate tpl, sistemi di controllo traffico, riqualificazione viaria.
Nel dibattito, Gianluca Borghi (pd) ha richiamato la sperimentazione di auto ibride ed elettriche in atto in alcune grandi città europee, evidenziandone l’importanza per lo sviluppo di energie alternative e per una mobilità sostenibile. Il consigliere ha quindi chiesto alla Giunta un segno concreto di innovazione già nel 2009, il sostegno, anche attraverso un gruppo tecnico regionale creato ad hoc, delle amministrazioni locali disponibili ad investire su progetti (ad esempio le stazioni di ricarica per le auto elettriche) che ampliano l’ uso di energie alternative per il trasporto.
D’accordo su quest’obiettivo, che ha ottenuto l’attenzione dell’assessore, anche Ugo Mazza (sd), per il quale la Regione, in previsione di un aumento della domanda, deve sapere dimostrare capacità innovativa sia sulla quantità che sulla qualità dell’ offerta di trasporto pubblico.
A parere del presidente Muzzarelli oggi nel settore dei trasporti, ma non solo, non è più possibile fare scelte che non leghino lo sviluppo con la tutela ambientale. Non c’è un metodo risolutivo per ottenere questo – ha aggiunto – bisogna agire su vari fattori che, nello specifico, sono:
– più trasporto pubblico,
– più ferrovia per persone e merci,
– sviluppo di tecnologie avanzate per auto ecologiche e meno inquinanti.
Su quest’ultimo aspetto, il presidente ha richiamato i ritardi normativi, europei e nazionali, ricordando ad esempio che da tempo nel nostro paese si costruiscono auto ad idrogeno ma che non ci sono le norme per collaudarle.Manu Mich. – clickmobility.it