La riforma attribuisce: la programmazione dei servizi di bacino e comunali (per le città capoluogo) alle province; la progettazione e il controllo dei servizi alle Agenzie; la gestione del servizio autofilotranviario di bacino(di norma affidato attraverso gara pubblica) alle aziende
La commissione territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Gian Carlo Muzzarelli, ha dato parere favorevole (contrario Ugo Mazza, sd) all’Intesa quadro tra Regione, province, comuni capoluogo, per il riassetto del sistema delle Agenzie locali per la mobilità, in attuazione dell’ articolo 26 della legge regionale n.10/2008.
Si tratta di linee guida per attuare la riforma del trasporto pubblico locale che, in base alla legge citata, deve essere conclusa entro il 31 dicembre 2010.
La riforma attribuisce:
– la programmazione dei servizi di bacino e comunali (per le città capoluogo) alle province;
– la progettazione e il controllo dei servizi alle Agenzie;
– la gestione del servizio autofilotranviario di bacino(di norma affidato attraverso gara pubblica) alle aziende.
Il documento intende accompagnare la specializzazione del ruolo delle Agenzie e perfezionare la distinzione tra le funzioni di amministrazione e quelle di gestione, in modo da rendere più omogenea la situazione dei vari bacini e le attività dei diversi soggetti.
L’intesa, per le Agenzie, pertanto prevede:
– nuovi modelli organizzativi che comportano la revisione di alcune loro attività ed il passaggio di queste ai gestori;
– l’ allineamento delle scadenze dei contratti di servizio in rapporto al processo di aggregazione dei gestori, che la Regione sta sviluppando;
– la definizione degli ambiti territoriali minimi, fatti coincidere con la dimensione provinciale, per la programmazione, la progettazione, l’organizzazione e la promozione dei servizi di tpl, integrati tra loro e con la mobilità privata.
Le Agenzie, per il loro ruolo di raccordo tra le scelte di programmazione degli enti locali e la gestione concreta dei servizi, diventano inoltre il riferimento delle forme organizzate degli utenti e a loro gli enti locali e le Aziende possano attribuire funzioni di marketing.
Ugo Mazza per rendere obbligatoria l’attribuzione di questa funzione e per dotare le Agenzie di un Consiglio di amministrazione, formato dai rappresentati di provincia e comuni, ha presentato due emendamenti, entrambi respinti.Manu Mich. – clickmobility.it