Ieri l'ad all'inaugurazione della mostra dei progettisti della nuova stazione AV di Bologna

Bologna. Moretti: “L’Alta Velocità integra il trasporto locale”

Bologna. Moretti: “L’Alta Velocità integra il trasporto locale”

In mostra alla Sala Borsa sino al 10 gennaio gli 11 progetti del Concorso internazionale di architettura per la nuova stazione Per il pubblico occasione di riflessione su una delle sfide più difficili dell’architettura contemporanea: l’ideazione di una stazione funzionale e attenta all’ambiente

L’Alta Velocità è un servizio che dovrà integrarsi con gli altri trasporti, anche quello locale”. Lo ha dichiarato Mauro Moretti, ad di FS, ieri a Bologna per la presentazione della mostra dei progettisti della nuova stazione AV di Bologna.

Moretti ha anche toccato il tema delle nuove reti europee avanzate, che “non devono essere in contraddizione con il servizio per i pendolari e faranno fare passi in avanti per tutti”, facendo notare, poi, come il problema maggiore rimanga quello delle ore di punta, dove manca ancora l’offerta per il trasporto locale. “Le FS non hanno risorse e fanno fatica a compensare anche l’offerta di adesso. Dovremmo raddoppiare i treni, ma non abbiamo la bacchetta magica”, ha concluso L'ad di Ferrovie dello Stato.

Gli 11 progetti finalisti del Concorso internazionale di architettura per la nuova stazione Centrale di Bologna in mostra nella piazza coperta della Sala Borsa.
Ad inaugurare l’esposizione, che resterà aperta fino al 10 gennaio, il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, l’ammministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro
Moretti e l’architetto giapponese Arata Isozaki.

In mostra il progetto vincitore del concorso Futura 787 di Arata Isozaki associati (Giappone) e gli altri 10 progetti finalisti di prestigiosi studi internazionali – Agenzia di architettura 5+1AA di Alfonso Femia (Italia), Cruz y Ortiz Arquitectos (Spagna), Ingenhoven Architekt (Germania), Jean Nouvel (Francia), M.B.M. di Oriol Bohigas (Spagna) con Carlo Aymonino, MVRDV di Natalie de Vries e Winy Maas (Olanda), Ricci & Spaini (Italia), Souto Moura Arquitectos (Portogallo) con Chipperfield, Stefano Boeri (Italia) e UNStudio (Olanda) – scelti dalla giuria presieduta dall’architetto Gae Aulenti, nominata da Ferrovie dello Stato in accordo con gli Ordini professionali e con gli Enti Locali, composta da importanti esponenti del mondo delle istituzioni e dell’architettura internazionale.

La mostra, a cinque mesi dalla dichiarazione del vincitore, rappresenta un ulteriore segno tangibile dell’impegno di Ferrovie dello Stato per promuovere la grande architettura del nostro Paese – fanno presente in FS – Oltre a Bologna, infatti, nasceranno nuove stazioni a Torino, Firenze, Roma e Napoli, con progetti affidati ad alcuni fra i più affermatiarchitetti del mondo.
Per il pubblico sarà un’occasione per riflettere su una delle sfide più difficili per l’architettura contemporanea: l’ideazione di una stazione ferroviaria funzionale e attenta all’ambiente, per ricucire in modo armonico due parti estremamente urbanizzate della città, il Centro e il quartiere Bolognina, storicamente separati dai binari.

La mostra dà risalto all’impegno con cui professionisti della scena internazionale hanno interpretato, con i loro progetti, un’opera che integrando le sue caratteristiche di innovazione tecnologica e architettonica vuole avvicinare Bologna alle più moderne città europee.
Questi progetti, anche se resteranno sulla carta, rappresentano comunque importanti testimonianze dell’ingegno e dell’arte.
Per questo motivo e per favorire l’informazione e il dibattito pubblico sul progetto di trasformazione della stazione e della città, la mostra sarà accompagnata da incontri pubblici di approfondimento con i progettisti.
I concorsi internazionali per le nuove stazioni di Torino, Firenze, Roma e Napoli hanno permesso alle Ferrovie dello Stato di riprendere il ruolo di committente della grande architettura. Il motore del processo è stato l’ingresso, nelle metropoli italiane, della più importante infrastruttura pubblica realizzata dal dopoguerra ad oggi: le nuove linee ferroviarie ad Alta Velocità una delle quali, la Bologna – Milano, diventerà operativa commercialmente domenica 14 dicembre.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon