Modifiche alle abitudini dei torinesi: traffico in calo dall’inizio dell’anno (-4,26% marzo aprile 2008 su 2007), + 500.000 passeggeri sui mezzi pubblici nei primi 2 mesi

TORINO. "GTT. SCOPRI I MEZZI PER RISPARMIARE": DA IERI AL VIA CAMPAGNA PUBBLICITARIA E NUOVO SITO INTERNET

TORINO. "GTT. SCOPRI I MEZZI PER RISPARMIARE": DA IERI AL VIA CAMPAGNA PUBBLICITARIA E NUOVO SITO INTERNET

Tutte le informazioni sui vantaggi del mezzo pubblico: risparmio cresciuto, 70% in 6 anniAll’indirizzo www.risparmiogtt.it ognuno può calcolare quanto risparmia con un abbonamento GTT rispetto all’uso dell’auto. E i risparmi possono essere molto elevati

L’aumento del costo dei carburanti sta cambiando le abitudini di trasporto dei torinesi?  E’ forse presto per arrivare ad una conclusione certa. Di sicuro forti indizi in questa direzione emergono dagli ultimi dati che mostrano una diminuzione dell’uso dell’auto in città e un aumento dei passeggeri di bus, tram e metro. I dati sono stati illustrati ieri mattina dall’assessore ai Trasporti della Città di Torino Maria Grazia Sestero, dal presidente di GTT Giancarlo Guiati e dall’amministratore delegato Tommaso Panero.

E con la presentazione dei dati è stata illustrata la nuova campagna pubblicitaria  “GTT. Scopri i mezzi per risparmiare” e il via ad un nuovo sito internet.

Oltre a 1.200 manifesti negli spazi dell’arredo urbano e a 1900 spazi pubblicitari sui mezzi pubblici, la novità della campagna sta tutta nell’utilizzo di internet. All’indirizzo www.risparmiogtt.it ognuno può calcolare quanto risparmia con un abbonamento GTT rispetto all’uso dell’auto. E i risparmi possono essere molto elevati.

Facciamo qualche esempio. Consideriamo una percorrenza annua di 5.000 km e teniamo conto solo del costo dell’utilizzo dell’auto (nei costi sono compresi carburante, manutenzione, riparazioni, pneumatici) confrontandoli con il costo dell’abbonamento annuale ai mezzi pubblici urbani (290 €).
Con un’utilitaria il costo annuo è di 900 € con un risparmio di 610 € se si usano i mezzi pubblici. Chi utilizza un auto di tipo medio spende 1.250 € e il risparmio passando al bus è di 960 €. Con un SUV si spendono 2.150 € all’anno e il risparmio sale a 1.860 €.

E sempre in tema di risparmio è importante ricordare infine che un ulteriore vantaggio economico per chi sceglie il mezzo pubblico consiste nella possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti al trasporto pubblico nel 2008. Lo sconto IRPEF è del 19% con il limite massimo di 250 €. Occorre sin da ora conservare abbonamenti o scontrini che attestano l’acquisto o la ricarica del documento di viaggio (nel caso di tessera elettronica).

L'assessore e i vertici di GTT ieri hanno presentato anche i dettagli sul traffico a Torino.

I numeri relativi ai flussi orari di veicoli (calcolati attraverso misure provenienti da 1500 sensori posti sull’asfalto, nelL'area controllata dal Sistema 5T) indicano una diminuzione del numero di auto in circolazione. Nel gennaio 2008 gli spostamenti sono diminuiti del 6,31% rispetto al gennaio 2007. A febbraio la diminuzione è stata del 3,32%. Infine a marzo e aprile (considerati insieme perché il periodo pasquale del 2007 è caduto ad aprile mentre nel 2008 a marzo) si è registrato un calo del 4,26%. (vedi grafici allegati)

Sono invece in crescita i passeggeri dei mezzi pubblici in città. Gli ultimi dati ricavati dal numero di biglietti e abbonamenti venduti e riferiti a gennaio e febbraio 2008, confrontati con quelli degli stessi mesi del 2007 indicano un aumento di 500 mila passeggeri: sul bimestre si  è passati da 30 milioni 178 mila a 30 milioni 692 mila (ovviamente è impossibile sapere quanti viaggi siano stati effettuati dalla stessa persona, è invece sicura la crescita numerica di passeggeri sui mezzi). Si rafforza così una tendenza alla crescita degli utenti dei mezzi pubblici: nel 2006 erano stati 165 milioni 229 mila, nel 2007 sono diventati 168 milioni 473 mila con un aumento di 3 milioni 244 mila utenti.

Come è noto, spostarsi con l’auto costa sempre di più: nel 2002 la benzina costava 1,045 € al litro, oggi è arrivata a 1,455 €. Si tratta di un aumento del 39% e recenti analisi indicano una ulteriore possibile crescita della spesa per carburanti. Questa situazione sta cominciando ad avere effetti sulle scelte di trasporto dei cittadini. A maggior ragione nel momento in cui si calcola l’aumento del risparmio, rispetto a 6 anni fa, se si utilizza il mezzo pubblico, invece dell’auto. Ecco un esempio effettuato sfruttando anche la leva degli abbonamenti che, come noto, consentono una spesa più contenuta. L’abbonamento annuale alla rete urbana dei mezzi pubblici era di 265 € nel 2002 e oggi è di 290 € (+ 9,4%). Un automobilista che percorreva 5.000 km nel 2002 spendeva 522 €. Oggi per percorrere la stessa distanza spende 727 €. Usando il mezzo pubblico nel 2002 avrebbe risparmiato 257 €, oggi il risparmio è di 437 €. In 6 anni l’aumento del risparmio nell’uso del mezzo pubblico è stato del 70 %.Manu Mich. – clickmobility.it

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