Trasporti e ambiente

BOLOGNA. TORNA L'ASTA DELLE BICICLETTE LEGALI: "PER LO STESSO PREZZO, MEGLIO USATA CHE RUBATA!

BOLOGNA. TORNA L'ASTA DELLE BICICLETTE LEGALI: "PER LO STESSO PREZZO, MEGLIO USATA CHE RUBATA!

Con lo slogan “per lo stesso prezzo, meglio usata che rubata!”, è tornata oggi alle 15 in Piazza Puntoni l’asta di biciclette a costo ridotto Ad organizzare l'evento: associazioni studentesche, Quartiere San Vitale, Ferrovie, Piazza Grande e Comitato P.zza Verdi contro i furti di bici e per la zona pedonale

Con lo slogan “per lo stesso prezzo, meglio usata che rubata!”, è tornata oggi in Piazza Puntoni l’asta di biciclette a costo ridotto. L’undicesima edizione dell’iniziativa è stata organizzata simbolicamente proprio nel giorno di avvio della ciclo-pedonalizzazione della Zona Universitaria, per festeggiare la chiusura al traffico motorizzato delle nuove isole pedonali “Belle Arti” e “Belmeloro” e la loro restituzione alla mobilità lenta di pedoni e ciclisti, misura che migliorerà finalmente la vivibilità dell’area.

L’iniziativa è organizzata dalle associazioni studentesche L'Altra Babele e Terzo Millennio, con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo FS, che renderà disponibili le bici abbandonate nei locali della stazione, e di Piazza Grande, che, con il suo “BiciCentro” mobile, ga-rantirà la riparazione volante e gratuita delle bici appena acquistate. Partecipa anche il Comitato Piazza Verdi, che lavora per il coinvolgimento di residenti e commercianti della zona. La ma-nifestazione è patrocinata e sostenuta da Quartiere San Vitale, Comune e Università.

L’obiettivo delL'iniziativa è di combattere fattivamente i fenomeni di furto, ricettazione e vendita al mercato nero di bici rubate in zona universitaria, grazie alle sinergie messe in campo da istituzioni e attori sociali della città e del quartiere.  L’assunto vincente è che chiunque, potendo scegliere, al medesimo e basso prezzo, tra una bici rubata e una legalmente venduta all’asta, indubbiamente preferisce acquistare un mezzo di provenienza lecita, anziché sostenere indirettamente quel mercato illecito di cui spesso lui stesso è stato vittima.

L’asta, al di là del secondario aspetto in senso lato “commerciale”, è pensata dagli organizzatori e sentita dai partecipanti prima di tutto come una grande e creativa festa di piazza all’insegna del divertimento e della partecipazione popolare, come un catalizzatore di relazioni sociali e uno strumento di concreta riqualificazione del quartiere universitario. Ispirandosi a questa idea, gli organizzatori invitano tutti coloro che parteciperanno all’asta a presentarsi con cartelli dagli slogan spiritosi, vestiti eclettici, oggetti improbabili, per attirare l’attenzione del battitore d’asta e colorare la piazza per un pomeriggio.

L’asta è rivolta anzitutto agli studenti per favorire il riorientamento delle attuali abitudini verso pratiche di mobilità sostenibile: per consentire la manifestazione, via Zamboni nel tratto tra le Piazze Verdi e Puntoni sarà chiusa al traffico per un giorno. Ma l’asta vuole anche realizzare esperienze di riduzione della conflittualità fra studenti e residenti, coinvolgendo entrambe le categorie nell’iniziativa, grazie alla sua trasversalità: la bici, infatti, è un mezzo utilizzatissimo dagli studenti, per necessità economica o per rapidità dei passaggi tra le diverse sedi universitarie; ma anche da chi abita e gira in centro, al posto dell’auto negli spostamenti brevi. M. Gio M. – clickmobility.it

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