Nuovo blocco per il trasporto pubblico genovese.
I sindacati promuovo uno stop del servizio per il prossimo venerdì dalle 9.30 alle 17.00

"Allo sciopero di venerdì scorso ha aderito circa il 95% dei lavoratori di AMT e AMI ed alla manifestazione che si è svolta presso Piazza Manin, dove si teneva il convegno nazionale di ASSTRA, hanno partecipato alcune centinaia di dipendenti – sottolineano i sindacati -.
La delegazione sindacale che è stata ricevuta durante il presidio dai vertici dell’associazione datoriale, a cui aderiscono le due aziende, ha rappresentato le ragioni della protesta dei lavoratori: nonostante tutti i parametri di efficienza e produttività siano migliorati, soprattutto a seguito dei sacrifici dei dipendenti, AMT ed AMI rifiutano di rinnovare il contratto aziendale!".

"I vertici di ASSTRA hanno garantito che sensibilizzeranno l’azienda, in particolare il socio privato TRANSDEV,  affinché avvii le trattative, evitando di innescare una lunga stagione di conflitto sociale che colpirebbe inevitabilmente e pesantemente i cittadini – proseguono i sindacati -.
Nel ringraziare chi ha partecipato, invitiamo tutti i colleghi (autisti, graduati, impiegati, operai, ecc.) ad aderire alle prossime iniziative di mobilitazione che promuoveremo nei confronti delle aziende, del Comune e della Regione".

"Se in questa vertenza si riusciranno a raggiungere i risultati sperati, tutti i dipendenti delle due aziende ne avranno i benefici economici e, pertanto, è giusto che tutti partecipino in egual misura.
La prossima iniziativa di sciopero è anche indirizzata contro l’atteggiamento dilatorio del Comune sull’attuazione del Protocollo del 7/3/2008, riguardante i processi di riorganizzazione che coinvolgono AMI, che lascia in un limbo di incertezza i lavoratori dell’azienda".Manu Mich. – clickmobility.it