Assessorato ai Trasporti: “Lo sforzo della programazione regionale accanto a quella espressa dalle Province è quello di passare dalla buona pratica ai servizi a chiamata o ad altri servizi flessibili o sperimentali ed innovativi come componenti stabili del trasporto locale”
Il servizio "a chiamata" è stato inserito nella programmazione del trasporto regionale pubblico locale. Lo ha deciso L'Esecutivo, in conseguenza delL'"ottimo impatto sulla popolazione" della sperimentazione nei municipi della comunità montana Medio sangro.
Il trasporto a chiamata ha lo scopo di favorire la mobilità nelle aree svantaggiate, di creare scambi commerciali, di favorire L'occupazione e L'assistenza sociale.
"Lo sforzo della programazione regionale accanto a quella espressa dalle Province – hanno precisato dL'assessorato ai Trasporti – è quello di passare dalla buona pratica ai servizi a chiamata o ad altri servizi flessibili o sperimentali ed innovativi come componenti stabili del trasporto locale".
Il servizio a chiamata, finanziato in via sperimentale dal progetto comunitario Twist, ha per destinazioni le strutture sanitarie decentrate, le farmacie, L'uffico postale, i municipi, i mercati, le strutture sportive e ricreative, mentre un particolare servizio è stato sviluppato anche per i diversamente abili.M. Gio M. – clickmobility.it