Stazioni, ponti e gallerie saranno ininterrottamente monitorati a distanza da Control Room di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e di Polizia Ferroviaria, sul territorio, e da una nuova Sala Situazioni Nazionale di RFI, a livello centrale.
Ogni postazione di controllo, distribuita sul territorio nazionale, sarà in grado di registrare su server locali le immagini che, in caso di necessità e nel rispetto dell’attuale normativa sulla privacy, potranno essere utilizzate per fini investigativi, fornendo così un fondamentale contributo alle attività delle forze dell’ordine.
Questo l’incarico affidato dalle Ferrovie dello Stato all’associazione temporanea di imprese (ATI) guidata da Thales Security Solutions & Services con IBM Italia e I.& S.I., vincitrice della gara.
Sofisticati sistemi di analisi dati ed evoluti software di gestione supporteranno gli operatori di security nell’attività di monitoraggio del territorio e nell’individuazione di eventi critici. Inoltre, IBM realizzerà la componente di videoanalisi, attraverso una soluzione innovativa sviluppata dai propri laboratori di ricerca.

Saranno 85 tra stazioni, sottostazioni elettriche, ponti e gallerie ad essere presto dotate di sofisticati sistemi di security completi di telecamere a circuito chiuso, impianti antintrusione e controllo accessi e, limitatamente alle stazioni, di colonnine SOS.
Un progetto che interesserà le 11 regioni italiane a maggior traffico ferroviario.
Lo stesso viaggiatore, in situazioni di emergenza, potrà tempestivamente dare l’allarme azionando l’apposito dispositivo delle colonnine SOS, che garantiranno un collegamento audio e video con la Polizia Ferroviaria.

Le telecamere saranno posizionate su marciapiedi, sottopassaggi, atri, sale di attesa delle stazioni e spazi esterni limitrofi; gli impianti antintrusione e controllo accessi proteggeranno gli asset tecnologici ferroviari mentre le colonnine SOS saranno disposte su marciapiedi e atri di stazione.
Il contratto prevede, inoltre, per la durata di dieci anni la manutenzione degli impianti di security, garantendo così, nel tempo, gli standard delle prestazioni dell’intero sistema e i necessari upgrade tecnologici.
Il progetto, che conferma l’impegno delle Ferrovie dello Stato nel rendere sempre più sicure e vivibili le stazioni, garantendo così una maggiore efficienza e disponibilità del servizio offerto alla clientela, sarà concluso in due anni con un investimento complessivo di 15 milioni di euro.Manu Mich. – clickmobility.it