l'esame del trasporto pubblico

ROMA. TRASPORTI FERROVIARI: APPROVATO IN SENATO IL DDL SULLE DISPOSIZIONI URGENTI

ROMA. TRASPORTI FERROVIARI: APPROVATO IN SENATO IL DDL SULLE DISPOSIZIONI URGENTI

Rinviati ad altra sede i temi del trasporto pubblico locale  “che pure necessitano di interventi strutturali”Casero: “l''Assemblea, ma anche le Commissioni in futuro potranno discutere con più tempo ed in modo più approfondito di temi fondamentali come quelli del tpl”

Approvato ieri dL'aula del Senato il ddl n. 687 di conversione in legge del decreto-legge n. 60 del 2008 recante disposizioni urgenti in materia di trasporti ferroviari regionali.

Il relatore Angelo Maria Cicolani (PdL) e il sottosegretario per L'economia e le finanze Luigi Casero hanno chiarito che il provvedimento eroga 80 milioni di euro direttamente alla società Trenitalia S.p.A. per consentire la prosecuzione degli attuali servizi, rinviando ad altra sede i temi del trasporto pubblico locale "che pure necessitano di interventi strutturali".

"I tempi abbastanza tiranni per la conversione del decreto‑legge non hanno consentito un approfondimento adeguato sui temi del trasporto pubblico locale, che sicuramente sono rinviati ad altri momenti, perché meritano tutta L'attenzione dovuta. Malgrado questo, in occasione di questo dibattito la 8a Commissione ha sviluppato alcuni argomenti, portando delle sottolineature che brevemente intendo riassumere L'Assemblea nel corso della mia relazione – sottolinea Cicolani -".

"Il provvedimento in esame costituisce non soltanto un'apprezzabile inversione di tendenza nel passaggio di consegne tra due Governi a cavallo della legislatura, ma anche un tassello di un processo di riforma complessivo – ha sottolineato il senatore Marco Filippi – Stiamo parlando di una riforma strutturale del trasporto pubblico locale che data ormai da oltre un decennio e che nel nostro Paese, nonostante L'alternarsi di diverse maggioranze, non si è mai completata; mi auguro pertanto che questa sia L'occasione perché a partire dal provvedimento in esame si possa cominciare a ragionare attentamente sulla convenienza della conclusione di un processo di riforma che è iniziato negli anni Novanta e che non si è ancora concluso. Un percorso, lo ricordiamo, che ha preso le mosse dalla legge di riforma, con il decreto legislativo n. 422 del 1997. Fu infatti con tale provvedimento che venne disciplinato il conferimento alle Regioni e agli enti locali delle funzioni e dei compiti in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale. Le funzioni delegate alle Regioni riguardano, infatti, L'intero comparto del servizio di trasporto, comprese le ferrovie di interesse regionale e locale, e le competenze conferite sono essenzialmente di carattere programmatorio, amministrativo e finanziario".

"Per quanto riguarda gli interventi svolti in discussione generale, il Governo si riconosce nelle parole e nelle considerazioni del relatore dopo aver ascoltato con interesse le proposte ed il dibattito sul tema dei trasporti pubblici locali, vuole evidenziare il fatto che il decreto-legge in esame ha carattere di urgenza e riguarda un finanziamento particolare – ha spiegato Casero, sottosegretario di Stato per L'economia e le finanze -. Ritiene che quest'Assemblea, ma anche le Commissioni in futuro potranno discutere con più tempo ed in modo più approfondito di temi fondamentali come quelli del trasporto pubblico locale, del pendolarismo e del disagio subìto ogni giorno dai pendolari, ma vuole porre L'attenzione sul fatto che si tratta di un decreto di finanziamento volto ad affrontare una situazione particolare di emergenza. Il Governo quindi si rimette alla relazione svolta dal relatore".

In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto da parte dei sen. Marco Filippi e Donaggio (PD), Lannutti e Mura (LNP), Gallo e Izzo (PdL) e De Toni (IdV) è venuto il riconoscimento della necessità di convertire il decreto, ma ne è stata rilevata L'indeterminatezza dei fabbisogni e della scadenza temporale.

"Pur apprezzabile, il provvedimento non risolve i problemi del pendolarismo e destina in modo discutibile lo stanziamento direttamente L'azienda anziché alle Regioni – spiegano in Aula -. Per rendere il servizio L'altezza delle esigenze e delle aspettative dei cittadini è necessario procedere ad una riforma complessiva del sistema di finanziamento in modo da giungere alla stipula di nuovi contratti di servizio tra Trenitalia e le Regioni".

Discussione generale

Discussione e approvazione del disegno di leggeManu Mich. – clickmobility.it

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