Il trasporto pubblico locale in Umbria

PERUGIA. TRASPORTI: IERI IN REGIONE SIGLATA INTESA PER LA COSTITUZIONE DELLA HOLDING DEL TPL

PERUGIA. TRASPORTI: IERI IN REGIONE SIGLATA INTESA PER LA COSTITUZIONE DELLA HOLDING DEL TPL

Lorenzetti: “Stiamo realizzando un soggetto che, senza sovrapporsi, anzi riducendo da 8 a 2 le aziende, potrà garantire ulteriore autorevolezza ed efficacia alle politiche regionali di tpl e capacità di incidere anche nell’ambito delle politiche industriali di settore”

Sottoscritta ieri L'intesa per la costituzione della Holding del trasporto pubblico locale.

“Sottoscriviamo l’Intesa per la costituzione della ‘Holding’ del Trasporto pubblico locale, come momento di transizione verso l’istituzione dell’azienda unica regionale”. Ad  affermarlo la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, in occasione della firma dell’intesa per la costituzione della nuova ‘Holding’ per la riorganizzazione dei servizi territoriali di trasporto, sottoscritta dalla stessa presidente e dai rappresentanti delle amministrazioni provinciali e comunali di Perugia e Terni e del Comune di Spoleto, alla presenza degli assessori regionali competenti, Giuseppe Mascio e Silvano Rometti, e delle aziende di trasporto pubblico su gomma e rotaia che comporranno la nuova società.

“È un ulteriore passo verso la riforma complessiva dell’intera pubblica amministrazione avviata in Umbria di concerto con tutti i livelli istituzionali ed, in questo caso, con le aziende di trasporto interessate e le organizzazioni sindacali. Questa – ha aggiunto Lorenzetti – è una riforma che ha come obiettivo la semplificazione e riorganizzazione del settore. Una riforma vera, seria e reale. Stiamo realizzando un soggetto che, senza sovrapporsi, anzi riducendo da 8 a 2 le aziende, potrà garantire ulteriore autorevolezza ed efficacia alle politiche regionali di trasporto pubblico e capacità di incidere anche nell’ambito delle politiche industriali di settore. E quindi di dotarci di una azienda capace di competere a livello nazionale ed europeo, superando inutili frammentazioni”.

La nuova ipotesi aggregativa societaria – è stato spiegato nel corso dell’incontro con i giornalisti -, sviluppata in funzione delle indicazioni emerse da parte di tutti i partner istituzionali interessati, ben rappresenta le esigenze di snellimento, razionalizzazione e semplificazione dell’assetto societario, proponendo la semplificazione da otto soggetti a due, quale passaggio intermedio per la successiva Azienda Unica Regionale di TPL, che rimane l’obiettivo prioritario da perseguire successivamente.

La costituenda aggregazione societaria disporrà di notevole autorità nel perseguimento degli obiettivi, allo scopo di assicurare i servizi di trasporto ed accrescere le opportunità e l’offerta di TPL garantendone la sicurezza, la qualità e l’efficienza, il rispetto dell’ambiente, lo sviluppo sociale ed economico del territorio.

Sarà possibile intraprendere attività ed iniziative finalizzate al miglioramento del servizio, contenendo la spesa nel rispetto di una logica di coerenza tra le strategie aziendali e la programmazione regionale e di bacino, in virtù della collaborazione di tutte le competenze specialistiche che confluiranno nel gruppo.Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon