Ieri l'assessore ai Trasporti ha incontrato i responsabili delle aziende di tpl

TRIESTE. TRASPORTI: RICCARDI, AVVIO CONSULTAZIONI SU RIFORMA TPL IN FRIULI VENEZIA GIULIA

TRIESTE. TRASPORTI: RICCARDI, AVVIO CONSULTAZIONI SU RIFORMA TPL IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Riccardi: “La riforma vede come traguardo l'integrazione fra trasporto su strada, ferroviario e marittimo. l'interrogativo della Regione: confermare l'impostazione del gestore unico “gomma + rotaia” dal 2011 o avvio di due distinte gare pubbliche”

L'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, incontrando i vertici delle quattro aziende che gestiscono oggi il trasporto pubblico urbano "su gomma", ha di fatto avviato nella giornata di ieri una serie di consultazioni sulla riforma del servizio di TPL che, comunque – ha indicato Riccardi – vede come traguardo finale L'integrazione fra trasporto su strada, ferroviario e marittimo.

Una fase di consultazione, "un primo giro d'orizzonte" sempre secondo L'assessore, che nel giro delle prossime settimane si arricchirà dei contributi degli altri soggetti interessati alla riformulazione del Piano regionale del Trasporto pubblico locale: dopo le quattro aziende esercenti il servizio bus (Autoservizi FVG SAF Udine, Trieste Trasporti, ATAP Pordenone ed APT Gorizia), le organizzazioni sindacali ed il sistema delle Autonomie (i Comuni maggiori saranno chiamati a formulare il proprio Piano urbano del Traffico entro il 2010), nel cui ambito rivestono ruolo importante le Province ed i Comuni capoluogo.

L'interrogativo che la Regione oggi si pone, ha infatti precisato Riccardi, è dunque se confermare L'impostazione del gestore unico "gomma+rotaia" dal 2011 o se, valutando che questa integrazione a tre anni possa mettere in qualche modo in pericolo i buoni risultati sin qui raggiunti dopo la precedente riforma del TPL (la legge regionale 20 del 1997), avviare due distinte gare pubbliche: una per il trasporto su strada, L'altro via ferrovia.
Ciò anche alla luce, ha precisato L'assessore, della recentissima acquisizione da parte della Regione delle competenze sul sistema ferroviario di livello regionale e della possibilità che i due servizi – alla data del 2011 – possano ancora a trovarsi "a viaggiare a due 'velocità' diverse", non ancora compatibili con la perseguita volontà (condivisa con la precedente Giunta regionale, ha affermato Riccardi) di giungere alla completa intermodalità del servizio trasporto pubblico locale.
Dunque, ha concluso L'assessore Riccardi, il completamento di questa fase di ricognizione, la messa a punto di un progetto definitivo del Piano regionale del TPL, L'approvazione da parte del Governo regionale e successivamente gli ulteriori approfondimenti in sede di Consiglio regionale, prima di giungere al varo del nuovo testo regionale in materia di trasporto pubblico regionale e locale.

L'incontro hanno partecipato L'amministratore delegato ed il direttore generale di Trieste Trasporti, Cosimo Paparo e Pier Giorgio Luccarini, il presidente, L'ad e il consigliere d'amministrazione di SAF, Roberto Grandinetti, Gino Zottis e Silvano Barbiero, il presidente ed il direttore di APT, Paolo Polli e Giuseppe Zampieri, il direttore di ATAP Vincenzo Milanese.

SulL'affidamento ad un gestore unico del servizio di tpl nel Friuli si è espressa anche L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L'Authority auspica che la decisione di mettere a gara un unico lotto integrato venga effettuata solo dopo aver attentamente verificato che i vantaggi derivanti da  tale configurazione del servizio siano tali da compensare i costi concorrenziali derivanti dall’impatto negativo di tale previsione sul numero dei potenziali partecipanti alla gara.

Richiesto a gennaio direttamente dalla Regione FVG il parere, reso pubblico ad aprile, mette in luce L'apprezzamento per L'iniziativa "che appare pienamente coerente con le disposizioni di cui al decreto 422/97 e successive modificazioni, volte a individuare la gara come lo strumento ordinario per addivenire all’affidamento dei servizi di TPL. Un simile approccio, infatti, ha in linea di principio un impatto positivo sulla promozione della concorrenza fra gli operatori del settore ed è stato in più occasioni auspicato dall’Autorità".

Trieste Traporti, Saf, Atap e Apt risultano decisamente efficienti e forniscono una qualità del servizio a buoni livelli, ma la fusione appare complessa.Manu Mich. – clickmobility.it

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