Le aggregazioni nel tpl

MILANO. GTT-ATM: DAI SINDACI IL VIA LIBERA ALLO STUDIO DI IPOTESI DI AGGREGAZIONE

MILANO. GTT-ATM: DAI SINDACI IL VIA LIBERA ALLO STUDIO DI IPOTESI DI AGGREGAZIONE

Dato mandato ai vertici delle due società di studiare un’eventuale aggregazione tra le due società di trasporto pubblico, che darebbe vita alla realtà grande d’ItaliaNon è stata esclusa l'estensione a Genova dell'operazione

L'incontro di ieri ha consacrato il via libera del sindaco di Milano, Letizia Moratti, e di quello di Torino, Sergio Chiamparino, allo studio di un’ipotesi di aggregazione tra l’azienda dei trasporti milanese ATM e il gruppo trasporti torinesi GTT.
Nel corso dell’incontro, tenutosi a Palazzo Marino tra i sindaci delle due Città, è stato deciso di dare mandato a Elio Catania, presidente e amministratore delegato dell’Azianda trasporti milanesi ATM e a Giancarlo Guiati e Tommaso Panero rispettivamente presidente e amministratore delegato del Gruppo trasporti torinesi GTT, di studiare un’eventuale aggregazione tra le due società di trasporto pubblico.

“Abbiamo iniziato un percorso per studiare delle ipotesi di sinergie tra le nostre società di trasporto pubblico – ha spiegato il sindaco Letizia Moratti – per migliorare i servizi e renderli sempre più competitivi. Per questo abbiamo bisogno di tempi tecnici e abbiamo dato mandato alle due aziende di iniziare questa analisi”.

Il mercato del trasporto pubblico nel nostro Paese è un mercato molto frammentato – ha proseguito il sindaco Moratti – a differenza di altri Paesi, nei quali si sono consolidate posizioni di operatori leader che adesso stanno entrando anche da noi. Questo non giova alla qualità e ai costi dei servizi del trasporto pubblico. In particolare, tra le nostre due Regioni, abbiamo una necessità di fluidificare il traffico, migliorare la mobilità e di potenziare il trasporto pubblico. Ma per questo servono investimenti e questo studio serve a noi per capire se, attraverso le sinergie tra le nostre due aziende, possiamo generare risorse per investimenti aggiuntivi nel trasporto pubblico dei nostri territori di riferimento”.

“Riguardo all’estensione a Genova, non ci sentiamo di escludere nessuna opzione. Le due società di Milano e di Torino sono state loro stesse protagoniste dell’analisi che ci hanno sottoposto. Io credo fermamente nei progetti industriali che nascono dalle aziende e questo è un progetto che le aziende stesse hanno iniziato a sviluppare: non lo fanno per essere competitive ma per dare servizi migliori ai cittadini. I benefici, in termini di territorio, possono essere significativi, perché ci possono essere un aumento dei mezzi pubblici, un maggiore comfort a bordo attraverso la climatizzazione dei mezzi, maggiori frequenze, una migliore logistica, senza escludere la possibilità di revisione dei prezzi, con tariffe più basse. È anche questo uno degli obiettivi dello studio: valutare come generare risorse per investimenti che poi abbiano ricadute positive nei rispettivi territori”.

Si è parlato anche delle ricadute positive sull’inquinamento. “Nel nostro piano di mobilità – ha ricordato la Moratti – c’è il rafforzamento del trasporto pubblico, proprio perché attraverso questo si può anche migliorare la qualità dell’aria. Lo studio di questo progetto si inquadra in questa operazione, con il trasporto pubblico che può uscire ulteriormente rafforzato.

Concorde nel valutare positivamente l’operazione il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino: “Valutiamo molto interessanti le prospettive che questo accordo può aprire – ha commentato il primo cittadino torinese – perché più forte è l’azienda, migliore è il servizio che si può offrire ai cittadini”.

Lo studio sarà condotto dalle due aziende ATM e GTT, come confermato dall’impegno preso dai rispettivi presidenti.
“Essere più grandi e più forti oggi non è un’opzione – ha dichiarato il presidente di ATM Elio Catania – ma un dovere verso i cittadini di Milano e di Torino, che chiedono più qualità e più servizi”
“L’accordo di oggi – ha confermato il presidente di GTT Giancarlo Guiati – è la vera novità nel mercato del trasporto pubblico locale di cui si attende la riforma da dieci anni. È importante che queste due aziende, che si collocano nella fascia di competitività medio alta, vogliano realizzare un’intesa che le rafforzi, ma che sia anche un’intesa aperta verso altri soggetti”.

Il nuovo soggetto darebbe vita alla società di trasporto pubblico, logistica e tecnologia applicata alla mobilità sostenibile più grande d’Italia. Una realtà che permetta, attraverso sinergie ed economie di scala, di generare risorse per nuovi investimenti nelle flotte e nella qualità del servizio, con forti ricadute positive per i cittadini di Milano e Torino.

Il nuovo leader italiano, nato da questa eventuale aggregazione, raggiungerebbe la massa critica fondamentale per rispondere alle esigenze di mobilità integrata di un’area economica fra le più importanti in Europa e si posizionerebbe per competere sui nuovi scenari che si aprono con le gare nazionali e internazionali.

Il progetto avrebbe anche la funzione fondamentale di salvaguardare e di rafforzare le professionalità ed il know howsviluppati nel tempo dalle due imprese, garantendo effetti positivi anche in termini di occupazione e sviluppo.

Progetto di aggregazione ATM-GTTManu Mich. – clickmobility.it

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