Asstra ed ANAV ribadiscono la loro disponibilità ad aprire immediatamente la trattativa per il rinnovo del contratto autoferrotranvieri

ROMA. CONTRATTO UNICO: I SINDACATI NON PARTECIPERANNO AL CONVEGNO ASSTRA-ANAV

ROMA. CONTRATTO UNICO: I SINDACATI NON PARTECIPERANNO AL CONVEGNO ASSTRA-ANAV

Solari e Rocchi: “Riscontrata l'indisponibilità ad aprire il confronto sindacale e la reiterata indisponibilità ad aprire il tavolo contrattuale”Panettoni: “Per il sindacato è impossibile pensare di risolvere i conflitti abbandonando la pratica di prendere in ostaggio i cittadini con scioperi che non risolvono i problemi”

In una lettera indirizzata ai presidenti di ANAV e ASSTRA la Cgil e la Filt declinano l’invito a partecipare al convegno sul “Contratto Unico della Mobilità” organizzato dalle due associazioni delle aziende del trasporto locale.

“Riscontrata la vostra indisponibilità ad aprire il confronto sindacale – si legge nella lettera a firma della segretaria confederale della CGIL, Nicoletta Rocchi e del segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari – nonostante le scadenze contrattuali e le azioni di lotta dei lavoratori, riteniamo di non partecipare in alcun modo alla vostra iniziativa sottolineando peraltro un comportamento molto contraddittorio tra il protocollo che insieme abbiamo sottoscritto in data 21/11/2007 in sede congiunta di Ministero del Lavoro e Ministero dei Trasporti, e la vostra reiterata indisponibilità ad aprire il tavolo contrattuale”.

“Evidentemente per il sindacato è impossibile pensare di risolvere i conflitti abbandonando la pratica di prendere in ostaggio i cittadini con scioperi che non risolvono i problemi” – commenta  Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA, l’ associazione delle aziende di trasporto pubblico locale circa la volontà manifestata dai segretari di CISL e FIT CISL e CGIL e FILT CGIL di non partecipare al convegno organizzato dalle associazioni datoriali e dal CNEL, il prossimo 17 giugno, per un confronto– dibattito tra le parti sociali e le istituzioni sulla proposta di contratto unico della mobilità avanzata dai sindacati.

“Non corrisponde al vero che il 21 novembre 2007 Asstra ed Anav hanno dato l’avallo al contratto unico della mobilità, ma hanno dichiarato dinnanzi al Ministro del Lavoro la propria disponibilità a valutare la percorribilità di una soluzione contrattuale unica – ha proseguito Panettoni -. Le OO.SS.LL. hanno, da questo, tratto spunto unilateralmente per presentare una piattaforma che è irricevibile e confermano la loro posizione con l’atteggiamento assunto oggi anche nei confronti dell’ iniziativa di confronto opportunamente ipotizzata nella sede del CNEL dove gli stessi sindacati Confederali CGIL CISL e UIL ritengono possa avviarsi il confronto per l’armonizzazione dei contratti di lavoro. Evidentemente i sindacati dei trasporti sono un mondo a parte”.

Asstra ed ANAV ribadiscono la loro disponibilità ad aprire immediatamente la trattativa per il rinnovo del contratto autoferrotranvieri nelle forme nei modi e per la durata temporale che si riterrà opportuna e necessaria tra le parti e ad avviare presso il CNEL come richiesto dal documento delle confederazioni CGIL, CISL, UIL, lo studio di praticabilità della ipotesi di contratto unico della mobilità.

“Il contratto unico della mobilità rappresenta il punto più avanzato di una moderna politica dei trasporti costruita sull’efficienza, sulla competitività e sulla qualità dei servizi offerti – ha sottolineato il segretario nazionale della Fit Cisl Ferrovie Giovanni Luciano in merito alle dichiarazioni del presidente di Asstra Panettoni –
Il sindacato si è fatto promotore, in linea con gli indirizzi di politica economica del Paese della necessità di riorganizzare il settore del trasporto pubblico su ferro e su gomma, uscendo da ogni ambiguità, per sottrarre lavoratori e cittadini a logiche di sfruttamento che minano sia i diritti alla mobilità, sia l’efficienza e la qualità dei servizi offerti”.

“Meraviglia questa ostinazione preconcetta e pretestuosa – prosegue Giovanni Luciano – soprattutto dopo un primo incontro avvenuto a dicembre con tutte le parti sociali nel quale si chiedeva l’accantonamento di una norma per il contratto unico delle ferrovie. E’ singolare come superato quel pretesto, ne spuntino altri. Il sindacato è disponibile ad un confronto chiaro che metta a fuoco tutti i problemi nell’unica sede riconosciuta: il tavolo di confronto.

“Il sindacato è abituato – aggiunge per parte sua il segretario nazionale Fit Cisl Autoferrotranvieri Walter Baricevic – a trovare le soluzioni e a sottoscrivere accordi. Chi pretestuosamente e in modo arbitrario li disattende o li nega in modo aprioristico determina un conflitto che si riflette sui cittadini, non per responsabilità dei lavoratori ma per l’insipienza delle aziende che offrono servizi inadeguati e sono orientate a difendere rendite di potere su un mercato finanziato da denaro pubblico”.

“I cittadini sanno bene che i loro alleati naturali sono proprio i lavoratori.
L’Asstra – conclude il segretario nazionale Autoferrotranvieri della Fit Cisl – affronti in modo serio il confronto e abbandoni la logica dei no preventivi, destinata ad un sicuro fallimento”.Manu Mich. – clickmobility.it

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