Al lavoro con lo sconto: gli incentivi al trasporto pubblico locale

TORINO. BUONI TRASPORTO PER 7MILA DIPENDENTI: LA REGIONE METTE A PUNTO BANDO

TORINO. BUONI TRASPORTO PER 7MILA DIPENDENTI: LA REGIONE METTE A PUNTO BANDO

De Ruggiero: “Primi in Italia con un vero e proprio progetto pilota, unico nel suo genere, che anche altre Regioni ci hanno richiesto di utilizzare”

Almeno 7.000 dipendenti di 39 tra enti locali, aziende sanitarie, banche, università e società private piemontesi potranno viaggiare a prezzi agevolati sui mezzi pubblici che utilizzano ogni giorno per recarsi al lavoro grazie al bando messo a punto dL'assessorato L'Ambiente della Regione per disincentivare L'uso delL'auto.

"Primi in Italia con un vero e proprio progetto pilota, unico nel suo genere, che anche altre Regioni ci hanno richiesto di utilizzare. Con la collaborazione delle aziende e degli enti che hanno partecipato al bando e che contribuiscono, a loro volta, a sostenere i costi degli abbonamenti – dice L'assessore L'Ambiente, Nicola de Ruggiero – abbiamo definito una misura diretta agli utenti. In pratica, un sostegno economico perché alcune categorie di viaggiatori utilizzino in maniera prioritaria il mezzo pubblico che, a conti fatti, costa meno delL'auto – un aspetto non indifferente in questo momento – e privilegia un atteggiamento responsabile nei confronti di un sistema di mobilità sostenibile e compatibile con i nostri polmoni, un modo efficace per sottolineare quali siano i vantaggi di usare buone pratiche di carattere ambientale nella vita quotidiana. Le modalità del progetto sono quasi analoghe a quelle dei buoni pasto per i lavoratori. Insomma un ‘buono trasporto', un ‘ticket bus' o ‘ticket treno' che vuole anche rendere più semplice la vita del pendolare".

Tradotto in numeri, la Regione mette il 33% e il datore di lavoro almeno il 20% (ma può anche decidere di aumentare la quota). A ciò si può anche aggiungere la detrazione fiscale del 19% sulla dichiarazione dei redditi (che corrisponde più o meno a un 2-3% in meno sul costo globale) che contribuisce a limare ulteriormente il costo.

Dal punto di vista operativo sono due le opzioni: il lavoratore chiederà alla propria azienda una dichiarazione da presentare L'impresa di trasporto per ottenere L'abbonamento scontato, oppure L'azienda potrà acquistare direttamente gli abbonamenti ridotti del 33% e distribuirli ai propri dipendenti. In alcuni casi si arriva ad uno sconto sulL'abbonamento annuale o plurimensile intorno al 55%.

"Analogamente a quello per gli studenti universitari in collaborazione con Edisu, il provvedimento – aggiunge de Ruggiero – fa parte delle azioni di sostegno al nostro Piano per il risanamento e la tutela della qualità delL'aria. Le iniziative degli ultimi tre inverni ci hanno permesso di registrare un dato, abbastanza omogeneo su tutto il territorio, che descrive la diffusione delle polveri sottili sostanzialmente in discesa. E' una conferma che le politiche per favorire i pedoni, L'uso della bicicletta e del trasporto pubblico producono frutti positivi, anche se non possiamo ancora cantare vittoria, visto che non abbiamo ancora adeguato i nostri parametri con quanto ci chiede la Commissione Europea nelL'ambito delle misure per la salvaguardia della salute delle persone".

Al bando aderisce anche la Regione. "Sono felice di poter annunciare – sottolinea il vicepresidente e assessore al Personale, Paolo Peveraro – che la Regione Piemonte, in qualità di datore di lavoro, aderisce con convinzione al bando. Abbiamo infatti stanziato 200.000 euro per contribuire L'acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici dei dipendenti regionali. Credo che, nelL'ambito complessivo delle agevolazioni mirate alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, anche L'intervento a favore dei lavoratori pubblici dimostri la grande sensibilità della Regione su queste tematiche".Manu Mich. – clickmobility.it

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