Il  Documento di programmazione economico-finanziaria 2009-2011 propone un corposo 'Allegato InfrastrutturE'

ROMA. IL DPEF TORNA IN AULA DOMANI: IL SENATO AVVIA DISCUSSIONE

ROMA. IL DPEF TORNA IN AULA DOMANI: IL SENATO AVVIA DISCUSSIONE

La settimana scorsa il DPEF e l'Allegato Infrastrutture hanno completato in Commissione Bilancio del Senato il percorso d'esameIl capitolo 6 dell'Allegato individua le emergenze relative al settore del trasporto pubblico locale

La Commissione Bilancio ha concluso L'esame del  Documento di programmazione economico-finanziaria 2009-2011 per lasciare spazio L'Aula.
Domani infatti il Dpef e il corposo 'Allegato Infrastrutture' passano sugli scranni del Senato per la discussione.

L'Assemblea riprenderà i lavori con due sedute, antimeridiana e pomeridiana, dedicate alla discussione del DPEF.
Relatori in Aula saranno la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco (PDL) per la maggioranza e il senatore Nicola Rossi (PD) per la minoranza. La seduta pomeridiana potrà proseguire anche oltre il normale orario di chiusura, fino alla votazione della risoluzione accolta dal Governo. Gli emendamenti a quest'ultima dovranno essere presentati entro un'ora dL'espressione del parere favorevole da parte del rappresentante del Governo. Nel frattempo la seduta potrà essere sospesa per un'ora, salvo diverso accordo tra i Gruppi.

Il Dpef propone quest'anno un Allegato Infrastrutture di oltre 150 pagine che mette nero su bianco lo stato di avanzamento delle attività e dei lavori del Piano decennale delle infrastrutture strategiche previsto dalla "legge Obiettivo" (legge 21 dicembre 2001, n. 443), definisce le linee programmatiche del prossimo quinquennio e attribuisce la responsabilità unitaria al Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il capitolo sei delL'Allegato dedica ampio spazio L'offerta del trasporto pubblico locale.
Un'offerta che 'soffre una serie di emergenze' fra cui:
prima
– il forte indebitamento delle aziende, degli enti locali può esplodere entro il secondo semestre del 2008
– L'indebitamento generato da inefficienza gestionale
– indebitamento generato dal mancato ricorso a scelte impopolari quali quelle legate L'uso di un sistema tariffario corretto+
seconda
– la liberalizzazione del settore
terza
– L'infrastrutturazione delle aree metropolitane, attraverso L'acquisto di materiale rotabile adeguato e attraverso la realizzazione di reti metropolitane
quarta
– i livelli occupazionali, L'organizzazione del lavoro
quinta
– i contratti di servizio fra Ferrovie dello Stato e Regioni
sesta
L'inquinamento atmosferico ed il blocco della mobilità
settima
– il costo della congestione: oltre 9 miliardi di euro nel 2007.

La soluzione si legge nella messa a punto di due percorsi:
– uno normativo: producendo una norma dedicata per la definizione di un apposito "Fondo per la ristrutturazione gestionale del trasporto pubblico locale
uno amministrativo: producendo un patto di stabilità, tra Stato e Regioni, dedicato al trasporto pubblico locale.

Accanto a queste due azioni, si legge ancora nelL'Allegato, "sarebbe opportuno…
– rivisitare la logica fiscale sulle aziende di trasporto pubblico locale
– identificare una linea preferenziale per gli ammortizzatori sociali nel settore del tpl o forme di mobilità a scala nazionale.

"Si ritiene opportuno supportare ulteriormente le motivazioni delle emergenze legate al trasporto publico locale fornendo ulteriori considerazioni – viene considerato nelL'Allegato -" e quindi:
– L'inquinamento in ambito urbano è causato in modo rilevante dagli autobus: pur incidendo solo per il 7% come mezzi L'interno delL'urbano le emissioni inquinanti superano il 40%
– L'attuale parco circolante di autobus supera di poco le 17mila unità
– solo 550 autobus utilizzano il metano cioè il Compressed Natural Gas (CnG)
– la soglia accettabile, alla luce delL'Accordo di Kyoto, dovrebbe essere almeno di 6mila nuovi mezzi a Cng
– ma una simile operazione impone la realizzazione di una rete distributiva 8450 nuovi impianti) ed una rete manutentiva
– la stima di una simile organica ed articolata operazione si aggira attorno a: 1,8 miliardi di euro
– ipotizzare L'utilizzo delL'idrogeno significa rinviare la soluzione del problema al 2015.

ALLEGATO I – Programma delle infrastrutture

resoconto sedute di commissioneManu Mich. – clickmobility.it

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