Dal raffronto delle variazioni dei prezzi dei servizi ferroviari italiani rispetto a quelli europei degli ultimi due anni emerge una dinamica inflazionistica nel nostro Paesesuperiore alla media europea e più alta rispetto a paesi come Francia, Spagna, Gran Bretagna
Aumenti superiori alla media Ue? Mr Prezzi interviene sulle tariffe ferroviarie individuando che a giugno 2008 i prezzi dei biglietti sono aumentati del 6,5%, contro una media delL'area euro del 3,8%.
"Il differenziale inflazionistico a sfavore delL'Italia – si legge nel dossier del ministero dello sviluppo economico – e' pari a 2,7 punti percentuali".
Dal raffronto delle variazioni dei prezzi dei servizi ferroviari italiani rispetto a quelli europei degli ultimi due anni emerge una dinamica inflazionistica nel nostro Paese superiore alla media europea e più alta rispetto a paesi come Francia, Spagna, Gran Bretagna.
NelL'ultimo mese gli aumenti sono stati in Spagna del 4,7%, nel Regno Unito del 4,3%, in Germania del 3,9%. E la dinamica e' stata anche inferiore in Spagna.
In Italia la dinamica é imputabile ai rilevanti aumenti che Trenitalia ha varato a gennaio 2007 e 2008 sulle tratte ferroviarie di media e lunga percorrenza (in particolare Eurostar e Alta Velocità), maturati dopo anni di sostanziale blocco tariffario.
I trasporti ferroviari di carattere regionale, invece, registrano una variazione tendenziale al di sotto del tasso di inflazione generale.
Sono questi i principali dati contenuti nel dossier elaborato dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico (disponibile su www.osservaprezzi.it) e discusso ieri al tavolo di confronto sull’andamento delle tariffe ferroviarie al quale hanno partecipato rappresentanti del Ministero Infrastrutture e Trasporti, di Trenitalia e del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU).
A conclusione dell’incontro, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, ha affermato che eventuali nuovi aumenti sulle tratte di media e lunga percorrenza in regime di libera determinazione tariffaria aggraverebbero la più generale dinamica inflazionistica e ha invitato Trenitalia, fin da queste settimane estive, a favorire gli utenti con tariffe promozionali e sconti in misura più intensiva ed efficace.
Il Garante ha infine rilevato – anche sulla base delle considerazioni del competente Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – l’urgenza della definizione di un assetto regolatorio in grado di far fronte alla peculiare situazione di un settore in cui su alcune tratte nazionali vi è libertà tariffaria ma in presenza di una situazione monopolistica, mentre altre tratte sono soggette ad obblighi di servizio pubblico.Manu Mich. – clickmobility.it