Denunciando l’insostenibile ritardo delle Regioni nell’erogare le risorse previste dalla Finanziaria 2008 Anav e Asstra “chiedono un intervento di ulteriore sensibilizzazione”, perché le amministrazioni provvedano nei tempi più brevi ad assicurare i pagamenti previsti
“La quasi totalità delle Regioni non ha destinato al settore del trasporto pubblico locale le somme trasferite a tale scopo dallo Stato”, una omissione che “in un contesto generale in cui la perdurante crisi finanziaria delle aziende è fortemente aggravata dall’aumento dei prezzi del petrolio, ha oramai portato gli operatori sull’orlo del collasso”.
A riportare L'attenzione sui finanziamenti al settore sono Anav e Asstra, in rappresentanza degli aziende private e pubbliche del tpl.
Le associazioni datoriali tengono viva L'attenzione sul settore lanciando L'ennesimo allarme per una situazione “che non è più economicamente sostenibile” e proprio nel momento in cui – anche a causa dell’aumento della benzina – aumentano i passeggeri e la richiesta di un servizio pubblico sempre più efficiente.
In una lettera inviata alla Conferenza delle Regioni, indirizzata al presidente Vasco Errani e al coordinatore infrastrutture Ennio Cascetta, i presidenti di Anav e Asstra, Giuseppe Vinella e Marcello Panettoni, denunciano l’insostenibile ritardo delle Regioni nell’erogare le risorse previste dalla Finanziaria 2008 e “chiedono un intervento di ulteriore sensibilizzazione”, perché le amministrazioni provvedano nei tempi più brevi ad assicurare i pagamenti previsti.
Inoltre Anav e Asstra chiedono un incontro urgente per individuare gli strumenti di natura finanziaria e fiscale “indispensabili a garantire il servizio pubblico” anche in futuro. Manu Mich. – clickmobility.it