Le parti hanno elaborato un pacchetto di proposte in linea con l’Atto Triennale di indirizzo della Regione Emilia Romagna

BOLOGNA. ORIENTAMENTI ED IMPEGNI PER RIASSETTO E POTENZIAMENTO TPL: SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D'INTESA

BOLOGNA. ORIENTAMENTI ED IMPEGNI PER RIASSETTO E POTENZIAMENTO TPL: SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO D'INTESA

Il documento siglato da segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil, Filt, Fit, Uil Trasporti, presidenza Confservizi Emilia Romagna, congiuntamente al Coordinamento regionale Trasporti e Mobilità

Siglato i giorni scorsi protocollo d'intesa su "orientamenti ed impegni per il riassetto ed il potenziamento del trasporto pubblico locale in Emilia Romagna".
A firmarlo le segreterie regionali Cgil, Cisl e Uil, Filt, Fit, Uil Trasporti, la presidenza Confservizi Emilia Romagna, congiuntamente al Coordinamento regionale Trasporti e Mobilità.
Grazie al documento le parti convengono di operare per realizzare l’obiettivo strategico non più rinviabile del riassetto e del potenziamento – anche attraverso la aggregazione dei soggetti gestori per bacini contigui – del trasporto pubblico locale.

L'obiettivo trae origine dalla comune valutazione, individuata nel corso di diversi confronti svolti sulla situazione esistente, secondo la quale:
– é urgente lo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile promossa e sostenuta da un’adeguata riorganizzazione e regolamentazione del traffico . Peraltro anche in Emilia Romagna negli ultimi anni tutte le citta’ hanno superato largamente i limiti delle emissioni inquinanti dell’area prevista dalla Direttiva UE in 35 giorni/anno e tutto il territorio regionale e’ fortemente congestionato dalla circolazione di auto che determina un persistente quanto preoccupante inquinamento dell’aria: si stimano 2 milioni di spostamenti di persone al giorno, l’83% su mezzo proprio e il 17% su mezzi pubblici di cui il 6,7% su ferro e il 10,3% su autolinee;
– il fattore mobilità costituisce nel contempo un diritto ed una esigenza che accompagna tutte le fasi dell’organizzazione della società e della vita di ogni persona e presuppone perciò che sia realmente praticabile attraverso la disponibilità di reti intermodali di interconnessione tra aree urbane ed extraurbane e di integrazione, soprattutto, tra trasporto collettivo su gomma e su ferro.

In coerenza con le indicazioni dell’Atto Triennale di indirizzo della Regione Emilia Romagna, le parti firmatarie al fine di elaborare ulteriori comuni proposte, hanno convenuto di approfondire le seguenti tematiche:
1) orientamenti per i Piani di Sviluppo della Mobilità in ogni bacino e per l’espansione dell’utilizzo del mezzo collettivo di trasporto;
2) criteri per la caratterizzazione dei Piani Industriali per conseguire le aggregazioni gestionali tra bacini contigui attraverso la integrazione e la qualificazione delle Imprese di gestione per la mobilità sostenibile;
3) sviluppo di interventi per l’integrazione tra “ferro e gomma”, particolarmente nelle aree urbane;
4) azioni di valorizzazione del lavoro e indirizzi per l’utilizzo degli appalti, anche attraverso la formazione e la tutela delle condizioni di lavoro e sicurezza dei dipendenti per conseguire una maggiore qualità del servizio e per ulteriore efficientamento dell’Impresa di gestione del servizio.

accordoManu Mich. – clickmobility.it

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