Patto per il rilancio e la valorizzazione del tpl genovese “dopo la positiva scelta fatta dal Comune di Genova di riavviare un percorso di rilancio del Trasporto Pubblico attraverso azioni di “precedenza” rispetto alla mobilità privata”
E’ stato presentato i giorni scorsi presso la sede genovese della Uil Trasporti, da FILT CGIL – FIT CISL – UIL TRASPORTI e FAISA – CISAL il patto per la valorizzazione e il rilancio del trasporto pubblico genovese, “dopo la positiva scelta fatta dal Comune di Genova di riavviare un percorso di rilancio del Trasporto Pubblico attraverso azioni di “precedenza” rispetto alla mobilità privata” – spiegano i sindacati.
Secondo i sindacati il primo passo è far sì che il Piano Urbano della Mobilità trovi definizione ed applicazione.
“Una priorità dovrà essere il “congelamento” delle tariffe, che sarà reso possibile da un intervento straordinario del Governo o degli Enti Locali a copertura dei costi aggiuntivi sopportati dall’Azienda. Quindi bisognerà puntare a intensificare il servizio e a migliorarne la qualità, attraverso l’applicazione “puntuale” del Contratto di Servizio su tutti gli aspetti legati alla mobilità”.
Un elenco specifico di priorità che le parti sociali sintetizzano:
– dall’estensione degli assi di qualità, prevista in 11 km aggiuntivi, al controllo e protezione delle fermate;
– dal controllo delle corsie attraverso l’utilizzo di telecamere e ausiliari del traffico (riqualificazione degli inidonei), all’intensificazione dei controlli per combattere l’evasione, fino all’estensione della Blu Area nelle Circoscrizioni che ne hanno fatto richiesta (es: S. Fruttuoso – Marassi – Albaro – ecc.).
E ancora, l’introduzione dei semafori preferenziali e l’estensione delle corsie di qualità per tratte complete nelle Circoscrizioni.
“L’orario di utilizzo degli assi attrezzati per i mezzi pubblici è assolutamente necessario nelle ore di punta, quindi sarà opportuno stabilire fasce orarie in cui commercianti o artigiani potranno svolgere operazioni di carico-scarico e in cui permettere il posteggio serale dei residenti”.
Nei festivi e alla sera viene proposta la disattivazione delle telecamere e l’apertura degli assi attrezzati a moto e auto, o alla possibilità di parcheggio, escludendo alcune zone critiche legate a luoghi particolarmente frequentati come attrazioni culturali o commerciali.
“Occorre infine individuare delle aree destinate a parcheggio di interscambio, in un quadro di riduzione del traffico privato verso il centro città attraverso il potenziamento del servizio pubblico, con un miglioramento conseguente della qualità dell’aria nel centro urbano e un aumento della velocità commerciale del mezzo pubblico con la riduzione conseguente dei costi di gestione.
Riteniamo infine che i proventi dalle sanzioni incassati dal Comune di Genova siano, come già previsto per legge, utilizzati per interventi programmati con le Circoscrizioni sia vantaggio del territorio, sia alla conferma del diritto, sancito per legge, alla mobilità dei cittadini.
L’obiettivo di questa iniziativa di FILT FIT UILT FAISA Autoferrotranvieri, è quello di aprire un confronto fra soggetti diversi che non riteniamo però rappresentino esigenze completamente inconciliabili”. Manu Mich. – clickmobility.it