Il documento prevede la possibilità di avviare un tavolo tecnico, al quale dovrà partecipare anche Vaibus

LUCCA. TPL: PROVINCIA E COMUNE FIRMANO PROTOCOLLO D'INTESA SUL POTENZIAMENTO

LUCCA. TPL: PROVINCIA E COMUNE FIRMANO PROTOCOLLO D'INTESA SUL POTENZIAMENTO

Baccelli: “L’impegno della Provincia è finalizzato a migliorare sempre più il trasporto pubblico su tutto il territorio e far sì che venga incrementato il suo utilizzo”

Il miglioramento e il potenziamento del trasporto pubblico sono al centro di un protocollo di intesa firmato dal presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli e dal sindaco del Comune capoluogo, Mauro Favilla, che dà il via libera all’avvio di una serie di verifiche da parte dei due enti, al fine di potenziare a Lucca il servizio pubblico.

«L’impegno della Provincia – spiega il presidente della Provincia, Stefano Baccelli – è finalizzato a migliorare sempre più il trasporto pubblico su tutto il territorio e far sì che venga incrementato il suo utilizzo. Per quanto riguarda Lucca, si sono manifestate alcune disfunzioni, segnalate sia da Vaibus, che da singoli cittadini e consigli di circoscrizione. Per tale ragione abbiamo ritenuto opportuno dar vita a tale protocollo, seguito attentamente dall’assessore provinciale al Trasporto pubblico, Silvano Simonetti che ringrazio per l’impegno profuso. Questo documento, infatti, ci permetterà, in collaborazione con il Comune di Lucca, di valutare le effettive criticità del servizio, per trovare delle soluzioni che migliorino il servizio stesso e incrementino il numero di utenti che si avvale di questo trasporto».

Il documento sottoscritto, infatti, prevede la possibilità di avviare un tavolo tecnico – al quale dovrà partecipare anche Vaibus – che avrà il compito di analizzare le istanze evidenziate da cittadini e circoscrizioni, che hanno chiesto delle modifiche all’attuale assetto del servizio per incrementare le aree servite e per adottare orari più regolari e frequenti.

Verranno così analizzati, nel dettaglio, il servizio delle linee che attraversano il centro storico, quello nelle frazioni dell’immediata periferia, i collegamenti nell’ambito del sistema suburbano e quelli con le frazioni più lontane, sperimentando anche servizi alternativi, come quello «a chiamata». Verrà, inoltre, studiata la definizione di un nuovo piano organico delle aree di sosta, strutturato in modo da favorire lo scambio modale, attraverso l’integrazione con il servizio pubblico e altri sistemi di mobilità,  quali il «bike sharing». E’ in programma una revisione dei servizi destinati a studenti e lavoratori, al fine di renderli maggiormente efficienti e funzionali rispetto alle esigenze che sono cambiate nel tempo.

Un’altra valutazione che sarà effettuata dal tavolo è quella relativa alla possibilità di realizzare un impianto di distribuzione del metano al deposito di viale Luporini, così come saranno individuati gli interventi necessari per garantire i tempi di percorrenza, come, ad esempio, una rete di percorsi riservati ai bus o dispositivi di  chiamata ai semafori. Sarà, inoltre, definito il progetto del nuovo capolinea del servizio urbano ed extraurbano, che si troverà alla stazione ferroviaria di Lucca e verranno individuate e adeguate le fermate abilitate alla salita e discesa dai mezzi pubblici di portatori di handicap.

«Questo confronto – conclude Baccelli – vuole arrivare ad una proposta di soluzioni che offrano un’adeguata risposta sia alle sollecitazioni dei cittadini che alle richieste di razionalizzazione del servizio urbano avanzata dall’azienda. L’obiettivo, infatti, è di riuscire a creare condizioni tali da far sì che vi sia un sempre crescente incremento dell’utilizzo del mezzo pubblico».Manu Mich. – clickmobility.it

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