Lo sciopero del trasporto pubblico locale

ROMA. SCIOPERO TRASPORTI: DAI SINDACATI LA CONFERMA "ADESIONI ALTISSIME CON PUNTE DEL 100%

ROMA. SCIOPERO TRASPORTI: DAI SINDACATI LA CONFERMA "ADESIONI ALTISSIME CON PUNTE DEL 100%

Nasso (Filt Cgil): dalle controparti ostilità strumentali per allungare i tempi. Furlan (Cisl) “La grande e massiccia partecipazione sottolinea la forza della nostra richiesta di aprire immediatamente il tavolo per il rinnovo contrattuale di questa categoria di lavoratori”

Altissime adesioni allo sciopero nazionale di 24 ore degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi, proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL unico della Mobilità.

Secondo i primi dati lo stop riguarda circa all’82% di treni, bus, tram e metropolitane su tutto il territorio nazionale con punte del 100% in alcune località. Lo sciopero iniziato alle 21 di domenica è proseguito fino alla stessa ora di ieri nelle ferrovie e secondo modalità diverse da città a città nel trasporto pubblico locale. Lo sciopero si è svolto garantendo, nel rispetto delle fasce orarie previste dalla legge, i servizi minimi essenziali previsti, limitando, su invito della Commissione di garanzia, la sovrapposizione nelle fasce protette tra mezzi pubblici locali e treni.

L’iniziativa di protesta che segue lo sciopero di 4 ore del 9 maggio scorso coinvolge contemporanea-mente nella medesima vertenza contrattuale, autoferrotranvieri, ferrovieri e lavoratori degli appalti ferroviari, è stata indetta per ottenere l’avvio del negoziato sul nuovo contratto nazionale della mobilità a quasi cinque mesi dall’invio alle controparti datoriali della pittaforma sindacale. Le organizzazioni sindacali esprimendo soddisfazione per i primi dati di adesione allo sciopero che rafforzano le ragioni della vertenza, rinnovano alla controparti datoriali la richiesta di avviare la trattativa.

“C’è un solo tavolo ed un solo contratto e non prendiamo in considerazione finti tavoli tecnici o rinnovi tradizionali”.
E’ quanto sostiene, a proposito delle posizioni delle controparti datoriali sulla vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità, il segretario nazionale della Filt Cgil, Franco Nasso secondo il quale “sarebbe ora di smetterla con la propaganda e con le posizioni pregiudizialmente ostili e mettersi al tavolo del negoziato confrontandosi nel merito”.

“Nel giorno dello sciopero nelle ferrovie e nel trasporto pubblico locale abbiamo assisto ancora – sostiene il sindacalista della Filt – al solito tentativo delle controparti di dilazionare strumentalmente i tempi del contratto e dispiace – prosegue Nasso – che anche Confservizi, attraverso le dichiarazioni di morese, si presti a questo gioco, attribuendo alla piattaforma sindacale contenuti inesistenti come la presunta volontà di implementare i costi oltre quelli dichiarati in piattaforma che riguardano la tutela del reddito e gli aspetti normativi, peraltro distinti per i diversi settori specifici”.

Secondo il sindacalista “la ragionevolezza e il senso di responsabilità dovrebbero accompagnare l’azione di tutti, a partire da chi dirige aziende pubbliche che offrono un servizio fondamentale e da chi li rappresenta nelle associazioni. “Per troppo tempo – sottolinea Nasso – le aziende e le loro associazioni hanno alimentato lo scontro sociale con l’obiettivo di ottenere trasferimenti di risorse dal Governo e dalle Regioni, è un vecchio vizio che non riescono a perdere, nonostante il fatto che l’ultima finanziaria abbia destinato al settore risorse strutturali”.

“Davanti alla gravità di questo atteggiamento – sostiene infine il sindacalista – ci vorrebbe anche una diversa attenzione da parte del Governo, delle Regioni e degli Enti Locali”.

“Ottimo risultato di adesione allo sciopero sia per quanto riguarda i dipendenti delle ferrovie dello Stato sia per quanto concerne i lavoratori del trasporto pubblico locale”. Lo dichiara in una nota Annamaria Furlan, segretario confederale Cisl.
“La grande e massiccia partecipazione – continua la Furlan – sottolinea la forza della nostra richiesta di aprire immediatamente il tavolo per il rinnovo contrattuale di questa categoria di lavoratori”.

“La proposta avanzata da Cgil Cisl e Uil di un unico contratto per i lavoratori della mobilità – dice la Furlan – e' la novità vera sul tavolo della contrattazione. Mi auguro che dato L'ottimo risultato dello sciopero, ASSTRA ed ANAV rivedano le loro rigide posizioni e si siedano finalmente al tavolo della trattativa. I disagi ci dispiacciono ma il nuovo contratto viene fatto non solo per rappresentare e tutelare meglio i lavoratori del comparto trasporti ma soprattutto per dare un servizio migliore a tutti i cittadini”.Manu Mich. – clickmobility.it

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