Trasporto pubblico

VENEZIA. ACTV: FIOCCO AZZURRO, NASCE LA LINEA 3. RIORGANIZZAZIONE PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI NAVIGAZIONE

VENEZIA. ACTV: FIOCCO AZZURRO, NASCE LA LINEA 3. RIORGANIZZAZIONE PER IL SERVIZIO PUBBLICO DI NAVIGAZIONE

Da oggi al 31 gennaio massiccia campagna informativa per pubblicizzare, attraverso manifesti e volantini, l’avvio del nuovo servizioNegli orari di punta in Canal Grande transiterà un vaporetto ogni tre minuti, come il metrò nelle grandi città

Nasce, con tanto di fiocco azzurro, colore che la contraddistinguerà dal 21 gennaio, la nuova linea 3 dell’Actv, riservata a possessori di Carta Venezia o abbonamento, che solcherà le acque del Canal Grande – da Piazzale Roma a San Marco – ogni 20 minuti nella stagione invernale (dal 1 novembre al 31 marzo) e ogni 10 minuti nella stagione primaverile-estiva.

Unica eccezione i portatori di handicap anche “forestieri” ed eventuali carrozzine che non trovassero posto sulle linee 1 e 2. A Piazzale Roma (Parisi), Ferrovia, Rialto Banca d’Italia e San Marco Giardinetti (dove si imbarcano circa il 90% dei viaggiatori) ci saranno dei pontili dedicati esclusivamente a questa nuova linea. Negli altri approdi (Riva de Biasio, S. Marcuola, S. Stae, Ca’ d’Oro, Rialto mercato, S. Silvestro, S. Angelo, S. Tomà, Ca’ Rezzonico, Accademia, Giglio, Salute) ci saranno invece dei “pontonieri” che avranno il compito di orientare i viaggiatori, residenti e non, sulle linee da utilizzare.

"Da oggi al 31 gennaio – ha spiegato il presidente di Vela, Alessandro Bares – inizierà una campagna informativa che utilizzerà i canali tradizionali (imbarcaderi e interni dei vaporetti) per pubblicizzare, attraverso manifesti e volantini, l’avvio del nuovo servizio che sarà contraddistinto da una coccarda di colore azzurro che figurerà anche sulle vetrate dei vaporetti della linea 3. Informazioni utili saranno pubblicate anche sui siti di Actv (www.actv.it) e Vela (www.hellovenezia.com) e fornite chiamando il call center di Vela (0412424).

Il presidente di Actv, Marcello Panettoni, ha precisato che la linea 3 non sarà l’unica novità: resta in vigore, con frequenza e percorso identici, la linea 1, mentre – sempre dal 21 gennaio – la linea 82 si semplificherà in linea 2, mantenendo inalterati percorso e frequenza, ma stabilizzando la fermata di S. Marcuola che diventerà fissa.
Negli orari di punta in Canal Grande transiterà un vaporetto ogni tre minuti, come il metrò nelle grandi città, e saranno offerti complessivamente 550 posti in più all’ora nel periodo invernale e 1100 nel periodo primaverile-estivo. Saranno inoltre potenziate le linee di navigazione fra il Lido e San Zaccaria efra Sant’Erasmo e Fondamente Nuove/Treporti e intensificate le fermate a S. Pietro di Castello.
In vista del trasloco nel nuovo Ospedale di Mestre, l’Actv ha previsto anche una riorganizzazione dei servizi automobilistici con un potenziamento di alcune linee (a Campalto, Gazzera e via Piave) pari a 250 mila km in più. Per tutte queste novità, che richiederanno nei periodi di maggiore afflusso turistico, l’assunzione di 56 fra marinai e piloti, l’acquisto di nuovi vaporetti e una riorganizzazione complessiva dell’azienda, Actv ha richiesto all’amministrazione comunale una partecipazione ai costi aggiuntivi, stimati intorno a 6 milioni di euro, di 3 milioni e mezzo.

“L’amministrazione comunale ha verificato con grande attenzione tutti i costi aggiuntivi presentati, che sono inconfutabili – ha spiegato il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari – tenendo conto anche dei servizi offerti l’anno scorso (gratuità di abbonamento per gli ultrasettantacinquenni che con 7000 abbonati in meno ha provocato un mancato incasso pari a un milione e mezzo di euro) e dell’incremento del costo del carburante e si è visto che non c’è altra scelta che agire sugli abbonamenti e sui biglietti”.

C’è una proposta di aumentare gli abbonamenti di 2 euro: a 33 euro per gli ordinari, a 27 per i lavoratori e a 22 per gli studenti
“Restiamo di gran lunga al di sotto dei costi nelle grandi città italiane” – ha sottolineato Cacciari -.
I biglietti a fascia oraria dovrebbero invece subire un ritocco di 10 centesimi a biglietto: solo il 20% dei residenti li utilizza; del resto, la politica dei trasporti pubblici dell’amministrazione veneziana, così come di tutte le altre città, è quella di incoraggiare gli abbonamenti piuttosto che i biglietti; altri lievi ritocchi sono previsti per i biglietti turistici giornalieri o plurigiornalieri.Manu Mich. – clickmobility.it

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