l'assessore regionale Cattaneo ha illustrato il lavoro fatto al Tavolo interistituzionale per definire una proposta di riforma Ipotizzata una riduzione del numero di bacini portando gli attuali undici a sette, creando per ogni bacino una “agenzia leggera”
Confronto in Commissione "Territorio" sul sistema del trasporto pubblico locale.
L’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo ha illustrato in sede di Commissione “Territorio”, presieduta da Marcello Raimondi (FI-Pdl), la situazione dei lavori del Tavolo interistituzionale istituito dalla Regione nel dicembre 2007 con l’obiettivo di definire una proposta di riforma del sistema del trasporto pubblico locale.
In questi mesi il TPL lombardo è stato analizzato a fondo e messo a confronto con le condizioni dei modelli degli altri stati europei. Un primo dato emerso riguarda la differenza di grandezza tra i bacini su cui è articolato il sistema di trasporto pubblico e quelli delle altre regioni. Appare dunque necessaria una riduzione del numero di questi ambiti territoriali, portando gli attuali undici bacini (coincidenti con i confini provinciali) a sette su base sovraprovinciale (Milano-Monza, Brescia, Varese più Como, Bergamo, Pavia più Lodi, Cremona più Mantova, Sondrio più Lecco). Un’ipotesi suggerita prevede di mantenere in carico alla Regione il governo complessivo del sistema (mobilità, livelli tariffari, pianificazione delle reti, gestione del servizio ferroviario), creando per ogni bacino una “agenzia leggera”, cioè un soggetto pubblico partecipato da Enti locali e Regione affinchè la programmazione del trasporto pubblico locale sia coerente con quella ferroviaria, con il compito di pianificare i servizi, razionalizzare il trasporto su gomma, gestire le gare d’appalto (per le quali verrà favorita la creazione di consorzi misti pubblico-privato) e definire l’integrazione tariffaria.
Per quanto riguarda le risorse, l’assessore Cattaneo, dopo aver ripercorso le tappe che nel 2007 hanno portato Governo e Regioni a concordare un “pacchetto” di interventi per il sistema del trasporto pubblico locale pari a circa 612 milioni di euro l’anno di cui 499 in spesa corrente (88 milioni per la Lombardia), ha sottolineato come nella nostra regione la situazione attuale presenti uno squilibrio di 280 milioni di euro dovuto alla differenza tra le risorse necessarie (1.368 milioni di euro), da una parte, e i 1.000 milioni di dotazione “storica” regionale e appunto gli 88 milioni di risorse aggiuntive previste nella Finanziaria 2008. Continuando questo trend, nel 2015 si prevede un gap di 534 milioni di euro.
“In un simile quadro – ha detto Raffaele Cattaneo – Regione Lombardia ha avviato nel dicembre 2007 un tavolo di confronto con Enti locali, aziende di trasporto, sindacati e associazioni di consumatori e pendolari per raggiungere l’obiettivo di sviluppare un sistema di trasporti regionale che risponda alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini potenziando e migliorando l’offerta. I servizi ferroviari si configurano come la dorsale dell’intero sistema ed i servizi su gomma variabili dipendenti dalla ferrovia. In proposito va ricordato il momento non facile che sta attraversando il servizio ferroviario regionale. I principali problemi sono imputabili alla difficile situazione economico-finanziaria di Trenitalia e alla criticità della sua gestione sia di circolazione che di esercizio”.
“Sono importanti i dati di scenario esposti dall’assessore Cattaneo – ha commentato Giuseppe Adamoli, presidente della Commissione Statuto – ed è importante soprattutto non sfuggire alle responsabilità di oggi che fanno riferimento ad una situazione di crisi profonda. L’integrazione tariffaria e l’indizione delle gare sono banchi di prova sui quali attendiamo di misurare la capacità di governo regionale”.
“Con l’incontro di oggi – ha detto il presidente Marcello Raimondi, al termine dell’audizione – la Commissione ha avuto l’opportunità di avere uno scenario che finalmente guarda al futuro. Sono inoltre molto soddisfatto del fatto che dopo la nostra indagine conoscitiva sul sistema del trasporto pubblico locale abbia fatto strada la proposta che avevamo individuato di creare apposite agenzie per modernizzare il servizio”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Marco Cipriano, Gianfranco Concordati, Stefano Tosi, Giulio De Capitani, Giovanni Bordoni, Giuseppe Adamoli. Al termine della seduta, l’assessore ha rimarcato che i lavori del tavolo di confronto con i vari soggetti coinvolti nella definizione del progetto proseguono a ritmo serrato, per giungere il prima possibile a formulare una proposta compiuta.Manu Mich. – clickmobility.it