CON LA REDAZIONE DI UN ATTO DI SEGNALAZIONE INVIATO AL GOVERNO ED AL PARLAMENTO L’AUTORITà SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DI PERVENIRE AD UNA CELERE DEFINIZIONE DEL QUADRO GIURIDICO IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI MEDIANTE L’EMANAZIONE, ENTRO I TERMINI,  DEI REGOLAMENTI ATTUATIVI PREVISTI A COMPLETAMENTO DELLA DISCIPLINA INTRODOTTA DALL’ARTICOLO 23-BIS.

EVIDENZIANDO ALCUNI ASPETTI DELLA RIFORMA PARTICOLARMENTE CRITICI, L’AUTORITà SI SOFFERMA, INNANZITUTTO, SULLA QUESTIONE DELLA NECESSITà DI UNA ARMONIZZAZIONE TRA LA DISCIPLINA GENERALE (ARTICOLO 113 TUEL) E QUELLA SETTORIALE, LA QUALE, SENZA PRESCINDERE DALLE PECULIARITà DEI SINGOLI MERCATI, SIA REALIZZATA IN MODO TALE DA NON DETERMINARE LA “ABROGAZIONE DELLE NORMATIVE DI SETTORE IN GRADO DI GARANTIRE FINALITà PRO-CONCORRENZIALI ANALOGHE O SUPERIORI A QUELLE INDICATE DALLO STESSO ARTICOLO 23-BIS”.

IN MERITO, POI, AL TIPO DI PROCEDURE DI CUI GLI ENTI LOCALI POSSONO AVVALERSI PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI, L’AUTORITà AUSPICA SI GIUNGA A STABILIRE UNA CHIARA DISCIPLINA SIA ATTRAVERSO UN ORGANICO COORDINAMENTO CON IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI SIA INCLUDENDO, ANCHE ALLA LUCE DEGLI ORIENTAMENTI COMUNITARI, TRA LE PROCEDURE AD EVIDENZA PUBBLICA LA C.D GARA “A DOPPIO OGGETTO”, OSSIA UNA GARA UNICA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO E PER LA SCELTA DEL SOCIO.

SOTTO IL PROFILO DEL MODELLO ORGANIZZATIVO “IN HOUSE”, IL CUI RICORSO è PREVISTO DALL’ARTICOLO 23-BIS SOLO IN FATTISPECIE SPECIFICHE E PREVIO PARERE FAVOREVOLE DELLE AUTORITà COMPETENTI, I REGOLAMENTI ATTUATIVI DEVONO – AD AVVISO DELL’AUTORITà –  PROVVEDERE AD IDENTIFICARE UN “CENTRO DI RESPONSABILITà” A CUI SPETTI LA GESTIONE DI TUTTO IL PROCESSO DEROGATORIO, LA DEFINIZIONE DEL PROCEDIMENTO IN CASO DI PARERI DIVERGENTI E LA VIGILANZA SULLA LORO CORRETTA APPLICAZIONE.
ANALOGA ESIGENZA SI PONE CON RIGUARDO ALLA DISCIPLINA DEL REGIME TRANSITORIO: FERMO RESTANDO IL TERMINE ULTIMO DEL 2010 PER GLI AFFIDAMENTI DIRETTI, IL PROGRESSIVO ALLINEAMENTO DELL’ATTUALE REGIME TRANSITORIO – SOSTIENE L’AUTORITà – DEVE AVVENIRE NEL RISPETTO DELLE SPECIFICITà DEI SINGOLI SETTORI E SENZA TRADURSI IN UNA “SUCCESSIONE DI PROROGHE CHE FINISCANO PER RALLENTARE GLI INVESTIMENTI, RECARE NOCUMENTO ALLE IMPRESE ED AGLI UTENTI FINALI”.

L’AUTORITà SOTTOLINEA, INFINE, LA NECESSITà DI UN SISTEMA REGOLATORIO PIù COERENTE ED ORGANICO CHE PASSI ATTRAVERSO UN MIGLIORAMENTO SIA DEL SISTEMA DI INDIRIZZO SIA DI RACCOLTA DATI, CONTROLLO E VIGILANZA, EVIDENZIANDO L’OPPORTUNITà CHE I REGOLAMENTI RIBADISCANO L’OBBLIGO PER GLI ENTI AFFIDANTI DELLA PUBBLICAZIONE DEI BANDI E DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA SUL SITO DELL’AUTORITà, DELLA SCELTA MOTIVATA DI AFFIDAMENTO DIRETTO, NONCHé DELL’INVIO DEI DATI DEL RAPPORTO CONCESSORIO IN ESSERE AL FINE DI CONSENTIRE UN ADEGUATO MONITORAGGIO.FRANCESCA PERROTTA – CLICKMOBILITY.IT