Sono 39 le unità della flotta Atac, compresa la nuovissima “500”, e 24 i parcheggi

Roma. Il car sharing arriva a quota 1000, superata anche la soglia delle 1000 corse/mese

Roma. Il car sharing arriva a quota 1000, superata anche la soglia delle 1000 corse/mese

Prosegue,  fino a dicembre 2008, la campagna di incentivi e agevolazioni tariffarie messe in campo dal ministero dell’Ambiente per chi rottama un’auto e passa al car sharingE contro la sosta selvaggia nei parcheggi riservati arriva la rimozione

Aumenta a Roma, il ricorso al Car Sharing e i numeri sono lì a dimostrarlo, anche alla luce degli incrementi di indicatori, come i chilometri/mese percorsi dalla flotta, il numero delle corse/mese e delle ore/ mese di utilizzo.
Il servizio ha infatti toccato quota mille sia in fatto di abbonati che di corse/mese, ha esteso a 39 il parco vetture, tra cui le nuovissime 500, mentre i parcheggi sono 24.

Oltre alla convenienza, alla facilità di utilizzo del servizio, e ai vantaggi che offre, il car sharing è ora sostenuto da due importanti iniziative:
– gli incentivi per chi rottama la vecchia auto;
– una recente ordinanza comunale, che mette uno freno al malcostume della “sosta selvaggia” nei parcheggi riservati al servizio. Una norma che oltre alla multa, prevede ora anche la rimozione del veicolo, in applicazione dell’articolo 159 del Codice della Strada. La sanzione è di 74 euro a cui vanno aggiunti mediamente (il costo varia a seconda del peso dell’auto) i 95 euro per la rimozione del veicolo e i circa 8 euro per ogni notte che l’auto resta al deposito giudiziario.

Entro i 12.000 Km/anno è stato stimato un risparmio di circa il 35% dei costi utilizzando il car sharing rispetto ai costi della autovettura privata. In realtà il car sharing è particolarmente apprezzato proprio da coloro che intendono alleggerire le loro tasche dagli alti costi per il mantenimento di un’auto, anche se di media cilindrata, e da quelli generati per la mobilità familiare.
Da studi Atac è emerso che si possono risparmiare 2500 euro l’anno per la prima auto e oltre i 3000 per la seconda.

Importante anche il contributo che il car sharing può dare in termini di abbattimento delle emissioni inquinanti e alla decongestione del traffico.
Una vettura car sharing che effettua 20.000 km all’anno sostituisce almeno 8 autovetture private che percorrono globalmente 27.000 km l’anno, con una riduzione della percorrenza chilometrica media del 30%.
Risultato: una riduzione dello smog, dei volumi di traffico e non ultimo dei livelli di occupazione di spazio pubblico (Fonte Ufficio Studi Iniziativa Car Sharing – ICS).

Prosegue la campagna di incentivi e agevolazioni tariffarie messe in campo dal ministero dell’Ambiente per chi rottama un’auto e passa al car sharing.
Finora 116 i clienti che hanno usufruito degli incentivi. La disponibilità degli incentivi è stata prorogata fino al 31 dicembre del 2008, ovviamente fino ad esaurimento fondi.

Due le agevolazioni disponibili:
– abbonamento gratis per il primo anno e ridotto del 50 per cento per il secondo anno di adesione al car sharing
– bonus di 800 euro valido per il pagamento dei costi chilometrici utilizzabile nell’arco di due anni.

Per ottenere gli incentivi servono i seguenti requisiti:
– avere la residenza nel territorio provinciale di Roma
– aver rottamato un’auto in data successiva al 5 luglio del 2006  a patto che sia stata immatricolata entro il 31 dicembre 2000, comprese le Euro 2, benzina o diesel.Le agevolazioni rispetto al Codice della StradaLe auto Car Sharing possono (in allegato un breve manuale d’uso del servizio con i vantaggi per il cliente):
– sostare gratuitamente nei parcheggi a sosta tariffata e nei parcheggi di scambio;
> accedere e circolare gratuitamente nelle ZTL della città;
> accedere e circolare nelle corsie preferenziali, così come regolamentato per il servizio taxi, e nei futuri corridoi della mobilità;
> circolare nelle zone interdette, anche durante le giornate di limitazione alla circolazione.
> inoltre le auto hanno una polizza assicurativa Kasko a franchigia zero.

Per il rifornimento non si paga nulla. Prima di riconsegnare la vettura, se il carburante è sotto un quarto di pieno, il cliente effettua rifornimento presso distributori convenzionati e paga con la carta carburante che si trova a bordo. La ricevuta della stazione di servizio si conserva insieme al set di documenti presenti nel veicolo.

Tutte le informazioni sono sul sito www.atac.roma.it oppure si possono richiedere allo sportello telefonico di Atac, che risponde, attivo h24 festivi inclusi. Manu Mich. – clickmobility.it

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