Trasporto e parcheggi

VENEZIA. CONTRIBUTI REGIONALI PER PARCHEGGI SCAMBIATORI

VENEZIA. CONTRIBUTI REGIONALI PER PARCHEGGI SCAMBIATORI

La giunta regionale ha impegnato 2 milioni di euro complessivi per il realizzo di parcheggi nell’ambito del Sistema ferroviario metropolitano regionaleChisso: “Il finanziamento  copre quasi l’intera richiesta relativa ad alcuni progetti presentati dagli enti locali”

La giunta regionale ha impegnato 2 milioni di euro complessivi per la realizzazione di alcuni parcheggi scambiatori nell’ambito del Sistema ferroviario metropolitano regionale.

“Il finanziamento – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso – copre quasi l’intera richiesta relativa ad alcuni progetti presentati dagli enti locali.
Il Comune di Cinto Caomaggiore avrà infatti 680 mila euro su un importo di progetto di circa 687 mila euro; a Pramaggiore andranno 195 mila euro su una spesa complessiva quantificata in 200 mila euro; il Comune di Piombino Dese avrà 620 mila euro su una spesa di 623 mila euro; quello di Treviso 415 mila euro su un importo di progetto di 415 mila euro; la Provincia di Venezia, per un intervento in comune di Meolo, avrà 95 mila euro su una spesa di 100 mila euro”.

“I parcheggi scambiatori sono uno degli elementi strategici del SFMR – ha ricordato l’assessore – perché sono il momento in cui si intersecano trasporto privato e trasporto collettivo, con lo scopo di rendere appetibile quest’ultimo ed eliminare una significativa quota di veicoli dalle strade. Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale si configura infatti come un insieme coordinato di interventi sulla rete di trasporto, sugli impianti ferroviari esistenti e sulle stazioni e fermate, finalizzato a migliorare la mobilità della popolazione veneta mediante il miglioramento della qualità dei servizi regionali di trasporto, con lo spostamento da gomma a rotaia di circa il 13 – 15 per cento dell’attuale traffico e una decisa crescita della sicurezza”.

Il primo stralcio del SFMR, in via di conclusione, ha previsto tra l’altro la ristrutturazione di 23 stazioni esistenti, la realizzazione di 11 nuove fermate ferroviarie, la eliminazione di 60 passaggi a livello, un nuovo svincolo autostradale, interventi di potenziamento delle linee e dell’impiantistica ferroviarie distribuiti su circa 150 km di strada ferrata, interessando i territori di 3 Province e di 23 Comuni.M. M. – clickmobility.it

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