Con un collegamento senza fili sarà possibile sapere con quali mezzi pubblici raggiungere nel più breve tempo un altro punto della città, evitando ingorghi”Access point” alla rete, collegati tra loro, saranno collocati in luoghi strategici, come fermate di bus e metro, ma anche incroci particolarmente affollati
Meno traffico e inquinamento, trasporti pubblici più efficienti e a misura di cittadino.
Il consiglio provinciale di Genova ha approvato all’unanimità la partecipazione, proposta dL'assessoe Anna maria Dagnino, al progetto Wi-Move che si propone di offrire ai cittadini servizi di infomobilità avanzati.
Tutto questo a Genova come a Roma, città capofila del progetto, Cagliari e Parma, sarà possibile grazie a internet wireless (senza fili): "access point" alla rete, collegati tra loro, saranno collocati nei luoghi strategici, come fermate del bus e della metro, ma anche incroci particolarmente affollati.
Con un telefonino di ultima generazione, o anche con un computer portatile, si potrà così scoprire, gratis, con quali mezzi pubblici raggiungere nel più breve tempo possibile un altro punto della città, evitando gli ingorghi, le manifestazioni o le deviazioni delL'ultimo minuto.
In provincia di Genova Wi-Move si incontra con il discorso di bigliettazione integrata che funziona da luglio grazie all’introduzione di una smart card, che unifica in un solo titolo di viaggio i biglietti di Trenitalia, AMT, Ferrovia Genova Casella e ATP. Inoltre la card munita di microchip, è il primo esempio di pagamento elettronico a livello regionale, e uno dei primi in Italia.
Wi Move – Mobilità informata pubblica – è tra i sei progetti vincitori del "Programma Elisa" (Enti locali- Innovazione di sistema). Al progetto Wi Move è stato assegnato un finanziamento di 2,7 milioni di euro, il resto arriverà dagli enti locali, ma sono previsti anche cofinanziamenti da parte della Regione Liguria.
Il totale del budget per la Provincia di Genova è di 176.403 euro, al 50% finanziati con fondi regionali sul trasporto pubblico locale, mentre la restante metà proviene dal programma ELISA. Un altro milione e 857.268 è destinato al comune di Genova.
Il sistema delL'infomobilità senza fili prevede informazioni e aggiornamenti in tempo reale sulla rete di pubblico trasporto locale con servizi disponibili anche in inglese, spagnolo, tedesco e francese e nella versione per ipovedenti ("text-to-speech").
Un'altra applicazione importante riguarda la sicurezza: saranno infatti installate ai capolinea dei bus e della metro numerose telecamere collegate attraverso la rete wi-fi alla centrale operativa.
Turisti e cittadini, inoltre, potranno ottenere informazioni su itinerari turistici, con schede e foto, così come su eventi e servizi disponibili nella zona da cui si accede a internet.
Sono partner del progetto anche le province di Savona, Spezia, Imperia e Firenze.Manu Mich. – clickmobility.it