Prosegue percorso verso aggregazione. Condivisa valutazione complessiva del processo

Milano-Torino. ATM-GTT: ieri L'ok dei sindaci al lavoro prelimiare degli advisor e dei tecnici

Milano-Torino. ATM-GTT: ieri L'ok dei sindaci al lavoro prelimiare degli advisor e dei tecnici

Nodo ancora da sciogliere quello della governance “ma non ci sono distanze incolmabili” ha spiegato il sindaco ChiamparinoCatania: “Riunione costruttiva. Continuiamo a lavorare a testa bassa, se le cose andranno avanti ci sarà una ricaduta importante sui servizi”

Proseguono a pieno ritmo i contatti tra Milano e Torino in vista delL'aggregazione tra Atm e Gtt, le due municipalizzate del trasporto pubblico locale.

Ieri al termine delL'incontro tra i sindaci di Milano, Letizia Moratti, e di Torino, Sergio Chiamparino, e dei vertici delle rispettive società di trasporto pubblico locale, Atm e Gtt, è stata condivisa una valutazione complessiva rispetto al processo di aggregazione.

Da febbraio 2008 (data del primo incontro tra i Sindaci e le Società) è stato effettuato, infatti, uno studio per verificare le condizioni di fattibilità delL'aggregazione societaria. Lo studio è stato condotto da parte delle due società, supportate in questo dai rispettivi advisor.

Lo studio ha confermato L'importanza e la strategicità del processo di aggregazione tra le due società, alla luce anche del quadro altamente competitivo che si prospetta nel mercato nazionale ed internazionale nel settore del trasporto pubblico locale.

Sono stati per altro confermati i presupposti industriali, le economie di scala e le sinergie che erano poste alla base del progetto, e sono state ribadite le potenziali ricadute positive sulla qualità dei servizi garantiti a Milano e Torino.
Si è deciso quindi di proseguire in questo lavoro per definire le modalità operative più equilibrate in rapporto alle rispettive realtà aziendali. Un ulteriore punto della situazione è stato programmato entro le prossime tre settimane.

Il nodo ancora da sciogliere, ha detto Sergio Chiamparino L'uscita da Palazzo Marino, è quello della governance: "Il nodo è quello, ma non ci sono distanze incolmabili, sennò ci saremmo salutati". Le condizioni per la fusione, ha aggiunto, "ci sono tutte".

"Ci sono due aziende – ha continuato Chiamparino – con valori patrimoniali diversi, ma bisogna garantire una pariteticità di controllo". In ogni caso "c'è la volontà e la possibilità di arrivare a un'opzione che garantisca questo equilibrio. Ci sono due o tre ipotesi da approfondire sul piano tecnico che è prematuro affrontare" ha proseguito il primo cittadino torinese.

Secondo Chiamparino i vantaggi stimati per le due società sarebbero pari a circa 40-42 milioni di euro L'anno, "con ricadute di alcune centinaia di migliaia di euro di investimenti in più per potenziare i servizi" e poi ci sono altri servizi come la biglietteria, il controllo dei semafori, il miglioramento della velocità e della sicurezza degli autobus che potranno essere offerti con costi minori.

Per la L'azienda milanese ha parlato soltanto il presidente di Atm, Elio Catania, secondo il quale la riunione è tata "molto costruttiva. Continuiamo a lavorare a testa bassa, se le cose andranno avanti ci sarà una ricaduta importante sui servizi". L'obiettivo delle due amministrazioni è quello di completare eventualmente il processo di fusione entro il 2009 anche per la concomitanza con processi di liberalizzazione dei trasporti locali imposti dL'Unione europea. Manu Mich. – clickmobility.it

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