“Sulla lotta allo smog la Regione non intende fare passi indietro, ma piuttosto rilanciare gli Accordi per la qualità dell’Aria, anche alla luce di quanto previsto dalla nuova direttiva europea sulle polveri ultrafini: rafforzando il coordinamento con le Province e i Comuni da un lato e con le altre Regioni del bacino padano dall’altro, dando più peso alle azioni strutturali intraprese in questi anni (tra le più rigorose su scala nazionale)”.

Le parole sono quelle dell’assessore regionale all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli, intervenuto in Assemblea legislativa con una comunicazione che ha fatto il punto sulle iniziative della Regione contro l’inquinamento atmosferico.

Quanto alle misure strutturali previste dagli Accordi, l’assessore ha ricordato che, dal 2001 al 2010, sono stati investiti complessivamente 963 milioni di euro di risorse pubbliche e private. Le voci di spesa più significative riguardano:
– il parco autobus (con 58 milioni di euro di investimenti);
– il potenziamento delle piste ciclabili e della mobilità sostenibile delle persone (110 milioni di euro);
– il rinnovo del materiale rotabile ferroviario sulle linee di competenza regionale (137 milioni tutti stanziati dalla Regione);
– il contenimento dei consumi energetici in campo produttivo e civile (86 milioni di euro dalla Regione cui si aggiungeranno risorse di Enti locali e di privati).

Né va dimenticata – ha puntualizzato Zanichelli – la conversione di più di 50 mila auto private a gpl e di quasi 17 mila a metano. La sola Regione ha stanziato a questo riguardo oltre 5 milioni di euro.

A questo si aggiunge una diminuzione dei principali inquinanti, anche grazie agli Accordi (i Comuni che hanno sottoscritto l’ultimo sono passati da 23 a 79) e L'aumento dell’uso del trasporto pubblico. Gli incrementi più consistenti del numero di viaggiatori in ambito urbano rispetto al 2005 riguardano i bacini di Parma (+6%) e Forlì-Cesena (+6%), mentre in quello extraurbano Bologna (+ 9) e Rimini (+ 8%).

“La scelta contenuta nella legge finanziaria del 2007 di destinare alle Regioni italiane una percentuale delle accise sul gasolio per il trasporto pubblico locale ha rappresentato un passo avanti importante nello sviluppo della mobilità sostenibile. Grazie a questa disponibilità –  ha concluso Zanichelli – possiamo stanziare risorse aggiuntive, di quasi 40 milioni di euro, per il trasporto pubblico locale e le ferrovie concesse, che saliranno nel 2009 a 47 milioni e nel 2010 a 62”.Manu Mich. – clickmobility.it