Riccardi “Lintegrazione tra i diversi sistemi del tpl resta un punto fermo, da qui la scelta di bandire non una, ma due gare, mantenendo al momento separati il trasporto su gomma e quello via ferrovia”
Trasporto pubblico locale su gomma, rotaia e via mare; futuro delL'aeroporto regionale del Friuli Venezia Giulia, nella complessità della situazione nazionale; terza corsia delL'autostrada A4, nel tratto Venezia-Villesse, e non fino a Sistiana.
Sono questi i principali temi affrontati nel corso di una riunione del consiglio provinciale di Trieste, presieduto da Boris Pangerc, alla quale, su proposta delL'opposizione di Centro Destra, è stato invitato L'assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi.
Per L'assessore L'obiettivo, indicato dalla precedente Giunta regionale, di una futura integrazione tra i diversi sistemi del trasporto pubblico locale appare condivisibile, anche nelL'ottica di evitare inutili sovrapposizioni. Tuttavia nel percorso di evoluzione del settore è necessario un passaggio graduale, per non mettere a rischio il servizio su gomma prima che quello ferroviario sia in grado, ove possibile, di prenderne il posto.
Da qui la scelta delL'attuale esecutivo, ha ricordato Riccardi, di bandire non una, ma due gare, mantenendo al momento separati il trasporto su gomma e quello via ferrovia. Parallelamente è in corso una serrata trattativa con Trenitalia per migliorare il servizio e per superare L'attuale arretratezza del parco circolante.
Per quanto riguarda L'aeroporto di Ronchi, L'assessore ha ribadito L'impegno della Regione e della società di gestione per ottenere un collegamento con Linate, anche se il problema è complesso, ha detto. Sarebbe tuttavia errato ritenere che Linate risolva le attuali difficoltà dello scalo, che dipendono di certo anche dalla crisi di Alitalia, ma per il quale va definita una nuova strategia, non senza il coinvolgimento dei privati nella gestione, ferma restando la pianificazione della parte pubblica.
Riccardi, illustrando nei dettagli il percorso che ha consentito di sbloccare L'iter per L'avvio della progettazione e realizzazione della terza corsia, ha spiegato i motivi per cui essa non arriverà fino a Sistiana, come si era pensato anche durante la prima presidenza Tondo (2003): secondo la procedura di valutazione di impatto ambientale tale ipotesi non è apparsa giustificata, anche per il previsto potenziamento della Villesse-Gorizia e per la presenza di nuove infrastrutture in territorio sloveno.
L'assessore ha comunque annunciato la necessità di intervenire sulla barriera del Lisert, in quanto L'apertura del passante di Mestre aumenterà la fluidità del traffico in quel tratto, ma accentuerà i problemi su quel nodo.
Rispondendo quindi alle domande di diversi consiglieri provinciali, L'assessore Riccardi ha ribadito, tra L'altro, che nel tavolo di concertazione che inevitabilmente si aprirà sul tema del TPL anche la Provincia di Trieste potrà assumere un ruolo da protagonista.
Riccardi non ha poi mancato di evidenziare che ogni atto delL'amministrazione regionale non potrà prescindere dalla indispensabile copertura finanziaria e che in ogni caso nella strutturazione dei prossimi bilanci la Giunta tiene nella dovuta considerazione il debito da risanare.
Infine L'assessore ha espresso la convinzione che il sistema portuale del Friuli Venezia Giulia rappresenti il vero valore aggiunto della piattaforma logistica Friuli Venezia Giulia. Oggi, con la saturazione degli scali del Nord Europa, vi sono condizioni straordinarie, che bisogna saper cogliere. Ma è imprescindibile che i porti delL'Alto Adriatico, primi fra tutti i tre della regione, sappiano integrarsi.Manu Mich. – clickmobility.it