Giovagnola: “Una proiezione da qui al 31 dicembre 2008 parla di una perdita per il corrente esercizio finanziario di 2 milioni e 895.000 euro, che si vanno a sommare al milione e 800.000 euro già persi nell’anno precedente”
Nasce gruppo tecnico per la Spoletina.
Un pool costituito da esperti di Provincia, Comune di Spoleto e Ssit, ha il compito, da qui a circa un mese, di individuare soluzioni strutturali per far fronte alla crisi economica e finanziaria che sta attraversando l’Azienda Spoletina Trasporti e creare le condizioni per una prospettiva di duratura operatività.
A darne notizia è il vicepresidente della Provincia di Perugia Palmiro Giovagnola intervenendo in Consiglio provinciale su richiesta del consigliere di An Giampiero Panfili, che sull’argomento aveva presentato una specifica interrogazione, e in seconda Commissione consiliare permanente dove è stato invitato a riferire sull’attuale situazione in cui versa la società che gestisce il trasporto pubblico nello spletino.
Il gruppo tecnico è stato creato a seguito della comunicazione effettuata dal C.d.a della stessa Azienda che riferiva di una condizione di reale difficoltà sia sul piano economico che finanziario.
“Una proiezione da qui al 31 dicembre 2008 – ha illustrato Giovagnola – parla di una perdita per il corrente esercizio finanziario di 2 milioni e 895.000 euro, che si vanno a sommare al milione e 800.000 euro già persi nell’anno precedente. Stando così le cose – ha proseguito il vicepresidente – alla prossima assemblea il patrimonio dell’Azienda sarà azzerato, mentre il capitale sociale, pari a 4 milioni di euro, passerà a 3. Ma anche questo nel 2009 rischia l’azzeramento”.
Giovagnola ha quindi fatto riferimento alla specificità del territorio in questione, penalizzato da una scarsa densità abitativa.
“Basti pensare – ha spiegato – che rispetto ad un incasso medio in Umbria di 0,80 euro a chilometro, quello della Spoletina è pari a 0,36”.
Altri fattori che hanno gravato sulle casse dell’azienda anche l’aumento del costo del gasolio e del costo degli interessi. Aldilà delle soluzioni strutturali che il gruppo tecnico individuerà, secondo Giovagnola, è necessario affrontare e risolvere due questioni. In primo luogo sbloccare il contenzioso in atto con la Regione per l’assegnazione delle risorse stanziate dalla Finanziaria 2008 per il trasporto pubblico locale e, in secondo luogo, riconoscendo la specificità del territorio, trovare risorse aggiuntive, pari a 2-2,5 milioni di euro a favore di quest’area. Uno sforzo corale che si richiede a Provincia, enti proprietari e enti concedenti servizio di trasporto, Comune di Spoleto, e altri che vi vorranno partecipare.
Sull’urgenza di risolvere la partita con la Regione si sono espressi anche alcuni membri della II Commissione, come Luca Baldelli e Guido De Prisco (Prc). Riflessioni sulle difficoltà attraversate dall’intero comparto del trasporto pubblico locale e sulla necessità di una razionalizzazione sono state fatte da Lorenzo Delle Grotti (Ps) e Lazzaro Bogliari (Pd), mentre forti perplessità sulle capacità gestionali dell’Azienda in questione sono venute dai consiglieri di An Panfili, Paolo Filipponi e Bruno Biagiotti. Manu Mich. – clickmobility.it