Le politiche ambientali introdotte a Milano hanno suscitato l'interesse internazionale a vari livelli

NEW YORK. LA POLITICA AMBIENTALE DI MILANO SBARCA NELLA GRANDE MELA

NEW YORK. LA POLITICA AMBIENTALE DI MILANO SBARCA NELLA GRANDE MELA

Letizia Moratti oggi alle Nazioni Unite per dibattito su “Climate Change”, invitata a portare il contributo milanese sul tema della battaglia ambientale per un clima sostenibile

Oggi il sindaco di  Milano, Letizia Moratti, interviene al dibattito “Addressing Climate Change: The United Nations and the World at Work” presso le Nazioni Unite, a New York.

La Moratti è stata infatti invitata dal presidente dell’Assemblea Generale ONU Srgjan Kerim, (che aprirà i lavori insieme al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-Moon) a portare il punto di vista delle grandi città e il contributo di Milano sul tema della battaglia ambientale per un clima sostenibile. Nelle ultime settimane le politiche ambientali introdotte a Milano hanno suscitato, infatti, L'interesse internazionale a vari livelli.

Il Premio Nobel Al Gore, in un messaggio inviato al sindaco in occasione del Forum Expo organizzato a Milano il 4 e 5 febbraio, ha definito la città: “one of the most environmentally friendly cities in Europe and in the World”, sottolineando il valore dell’accordo in procinto d’essere firmato tra Milano e l’Alliance for Climate Protection, “to cooperate in information and communication activities with the goal of spreading awareness, knowledge and best practices in the areas of energy consumption and environment protection”.

Al World Economic Forum di Davos, assieme al collega di Londra, Ken Livingstone, Letizia Moratti ha presentato le iniziative che fanno capo al nuovo circuito di città nato proprio da Davos: “SlimCity”, un network che punta a riunire forze e risorse pubbliche e private, per combattere insieme la battaglia a favore dell’ambiente e del clima, dell’efficienza energetica e di uno sviluppo realmente sostenibile.

Il tema è stato ulteriormente rinsaldato dalla firma, a Bruxelles, del “Covenant of Mayors”, il patto tra i Sindaci d’Europa che di fronte alla Commissione Europea si sono impegnati ad adottare un Piano di Azione per superare gli obiettivi stabiliti dalla Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 20%. L’accordo è stato siglato insieme ai colleghi di Londra, Madrid, Berlino, Helsinki e di altre città europee riuniti dal Commissario Europeo per L'Energia, Andris Piebalgs, in occasione della settimana per L'Energia Sostenibile.

Il dibattito alle Nazioni Unite sarà presieduto da un saluto del sindaco di New York Michael Bloomberg.M. G. M. – clickmobility.it

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