Trasporti e ambiente

CATANZARO. PROGETTO NAVETTE A METANO PER IL CENTRO STORICO

CATANZARO. PROGETTO NAVETTE A METANO PER IL CENTRO STORICO

La Giunta regionale inserisce nel piano pluriennale del tpl consistenti finanziamenti per i bus ecologiciIl progetto elaborato dall’AMC ed approvato dalla Giunta comunale prevede l’istituzione di un’importante flotta di bus ecologici da impiegare a servizio del centro storico e dei quartieri

Dopo il progetto del pendolo ferroviario e delle scale mobili, Catanzaro punta al progetto navette a metano a servizio del centro storico.
L'iniziativa è opera della  giunta comunale di Catanzaro, guidata dal sindaco Rosario Olivo.
Nella rimodulazione del piano pluriennale dei trasporti è stato inserito l’acquisto di bus a metano (2 milioni 500 mila euro la somma prevista) e la realizzazione di un impianto di distribuzione a metano per alimentare la flotta di veicoli CNG (Compressed Natural Gas).

“Se, come ci si augura, il Consiglio regionale ratificherà la rimodulazione del piano dei trasporti – spiegano in Comune – la città di Catanzaro, attraverso l’AMC, potrà costituire un’importante flotta di bus ecologici da impiegare in nove linee a servizio del centro storico e dei quartieri”.

Nella delibera di rimodulazione adottata dalla giunta Loiero, si prende atto “che la città di Catanzaro sta attuando apprezzabili politiche di limitazione del traffico veicolare privato ed ha richiesto tra l’altro il finanziamento di un congruo numero di veicoli a basso impatto ambientale ed il finanziamento di un impianto di alimentazione a metano”.

“Si tratta di un ennesimo riconoscimento – ha commentato il sindaco, Rosario Olivo – al lavoro che l’amministrazione sta portando avanti per dotare il Capoluogo di un sistema di trasporti pubblici moderno ed efficiente. Desidero ringraziare il presidente Loiero e la sua giunta per l’attenzione che hanno riservato alla città di Catanzaro. Il finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro ci consentirà di acquistare un congruo numero di bus a basso impatto ambientale, mentre per la realizzazione dell’impianto di distribuzione potremo attingere al budget complessivo di 4 milioni di euro. Questi finanziamenti si aggiungono a quelli, già deliberati, per la progettazione del collegamento ferroviario metropolitano Germaneto- Sala- Centro (6 milioni di euro) e per la realizzazione di quattro sistemi di scale mobili (8 milioni 400mila euro). Viene premiata la nostra progettualità e la nostra visione politica che punta a risolvere definitivamente il problema della mobilità nel Capoluogo di regione, essenziale se si vuole affermare un ruolo direzionale della nostra città. A ciò vorrei aggiungere anche l’approvazione del piano parcheggi da parte del Consiglio comunale, strumento essenziale per attingere a finanziamenti per la realizzazione di aree di sosta”.

Il primo cittadino ha anche sottolineato il valore di natura ambientale del progetto navette “è un contributo che la città di Catanzaro offre alla riduzione di emissioni nell’atmosfera”.

Il gas naturale compresso viene infatti usato come alternativa meno inquinante ad altri carburanti per mezzi di trasporto pubblici e privati. Viene comunemente chiamato "metano" anche se in realtà è una miscela di gas, composta in gran parte da metano ma anche da altri idrocarburi leggeri come propano, butano e tracce di altri gas e contaminanti (ad esempio acido solfidrico).
Il risparmio economico a parità di percorrenza ottenibile con un mezzo a metano a metano è di quasi il 50% rispetto al gasolio.Inoltre il gas naturale possiede, fra tutti i combustibili fossili, il rapporto più elevato tra energia sviluppata e quantità di anidride carbonica emessa e dunque concorre in maniera minore al riscaldamento globale.
Il progetto elaborato dall’AMC ed approvato dalla Giunta comunale nel luglio dello scorso anno prevede l’istituzione di sei nuovi collegamenti navetta, con l’utilizzo di 18 minibus a metano. Il costo è di circa 5 milioni di euro. Il progetto è stato concepito in modo che i capilinea, le fermate, gli orari e gli itinerari previsti tengano conto della primaria necessità di assicurare ogni possibile forma di coordinamento e di integrazione con la rete dei servizi di trasporto in atto, sia su gomma ( nodi di interscambio urbani ), sia su ferro ( Ferrovie della Calabria e RFI ), sia a fune ( stazione di monte della funicolare terrestre “Catanzaro Sala – Piazza Roma” VF01).Manu Mich. – clickmobility.it

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