Trasporti e riforma

PESCARA. SU AZIENDA UNICA E RIFORMA DEL TPL I SINDACATI CHIEDONO ALLA REGIONE 'CONCRETEZZA E RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI'

PESCARA. SU AZIENDA UNICA E RIFORMA DEL TPL I SINDACATI CHIEDONO ALLA REGIONE 'CONCRETEZZA E RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI'

Le segreterie regionali confederali e di categoria chiedono “un incontro urgente e non più rinviabile””Stiamo assistendo ad una martellante campagna mediatica sull' ipotesi di azienda unica con percorsi e contenuti che non vengono sottoposti al confronto con i sindacati”

Su azienda unica e riforma del tpl i sindacati chiedono alla Regione "concretezza e rispetto degli impegni assunti".
Una richiesta messa nero su bianco nel comunicato sindacale congiunto, dato ieri alle stampe, nel quale dopo aver illustrato le ragioni le segreterie  regionali confederali e di categoria rinnovano pertanto la volontà di un incontro urgente e non più rinviabile.

"Sono passati quasi due mesi dall’ultimo incontro ufficiale con l’assessorato ai trasporti dal quale sono scaturite garanzie di merito e di percorso rispetto alla prospettata azienda unica regionale e al processo di riforma del trasporto pubblico locale – spiegano a chiare lettere i sindacati –
Da quella data, purtroppo, immaginiamo a causa delle dimissioni dell’assessore ai Trasporti Ginoble conseguenti alla sua candidatura alle prossime elezioni politiche, sono saltati tutti i momenti di confronto programmati con il sindacato.
Stiamo invece assistendo da settimane ad una martellante campagna mediatica sulla ipotesi di azienda unica regionale con percorsi e contenuti che non vengono sottoposti al confronto con le organizzazioni sindacali"

"E’ del tutto evidente, invece, che percorsi così complessi di riorganizzazione aziendale debbano prevedere il coinvolgimento ed il protagonismo dei lavoratori e delle loro rappresentanze – si legge ancora –  

Ricordiamo inoltre che il 14 marzo abbiamo rimesso una richiesta di incontro per la ripresa del confronto nel merito con la riattivazione di un tavolo negoziale sulle seguenti tematiche:

• Razionalizzazione delle imprese pubbliche di trasporto regionale da consolidarsi attraverso l’azienda unica
• Processo di assorbimento delle aziende partecipate e/o controllate dal gruppo Arpa (Paoli bus, Schiappa, Cerella e Sistema) all’interno dell’azienda unica
• Modifiche della Legge Regionale 152/98 per quanto attiene il numero dei bacini ed il numero delle gare da effettuarsi in previsione dell’attuazione della riforma e del processo di liberalizzazione del settore alfine sia di superare l’eccessiva frammentazione delle imprese di trasporto che di salvaguardare le aree più deboli della regione.
• Definizione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti".M. M. – clickmobility.it

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