Presentato l’Annuario statistico italiano, da 130 anni la più importante fra le pubblicazioni a carattere generale dell’Istat

Roma. Annuario Istat: tra i mezzi di trasporto è ancora L'auto la preferita

Roma. Annuario Istat: tra i mezzi di trasporto è ancora L'auto la preferita

Nel 2008 poco meno di un quarto della popolazione di 14 anni e oltre usa i mezzi pubblici urbani, il 16,8% gli extra-urbani, il 29,4% ha preso almeno una volta il treno. In fatto di frequenza delle corse, puntualità e posto a sedere, gli utenti dei pullman extra-urbani sono più soddisfatti di chi utilizza bus e treno

Negli ultimi dieci anni la mobilità di passeggeri e merci è cresciuta in misura maggiore di quanto non sia accaduto in passato, favorita dal progresso tecnologico e da nuovi comportamenti sociali.
A stabilirlo sono i dati contenuti nell’Annuario statistico italiano, da 130 anni la più importante fra le pubblicazioni a carattere generale dell’Istat, presentata ieri a Roma.
La quota prevalente del trasporto ha continuato ad indirizzarsi verso il traffico su strada: sono risultati infatti oltre 40 milioni gli autoveicoli circolanti nel 2007, e fra questi si contano più di 35 milioni di autovetture – si legge ancora nel capitolo dedicato dL'Istat ai trasporti-.
Non a caso, tra i mezzi di trasporto privato il più utilizzato, nel 2008, è ancora l’automobile, sia per gli occupati, come conducenti, che la usano negli spostamenti per recarsi al lavoro (69,7%) sia per gli studenti, come passeggero (36,3%).

Sempre nel 2008 poco meno di un quarto della popolazione di 14 anni e oltre usa i mezzi pubblici urbani, il 16,8% quelli extra-urbani mentre il 29,4% ha preso almeno una volta il treno. Rispetto alla qualità del servizio erogato, in particolare per quel che riguarda la frequenza delle corse, la puntualità e il posto a sedere, gli utenti dei pullman extra-urbani sono più soddisfatti di coloro che utilizzano autobus e treno. La puntualità dei treni è ancora l’aspetto che incontra la percentuale di soddisfazione più bassa fra gli utenti, appena il 42,6%, in diminuzione rispetto al 2007 (44,2%).

L’Annuario statistico italiano offre un ritratto sintetico e aggiornato del Paese, a testimonianza dell’ampiezza del patrimonio della statistica pubblica.
Schede metodologiche sulle singole fonti statistiche, glossario, bibliografia e indice analitico sono gli strumenti offerti per rispondere al meglio alle esigenze informative e di approfondimento degli utilizzatori.
I dati pubblicati nei 26 capitoli, generalmente riferiti al 2007 e disaggregati a livello regionale, sono accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti. Per rendere più facile la consultazione del volume composto da circa 800 pagine, ciascun capitolo è preceduto da commenti a carattere esplicativo che ne agevolano la comprensione anche a un pubblico di “non specialisti”.

Trasporti e telecomunicazioni…

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