I risultati operativi del mese di ottobre premiano la gestione degli ultimi anni dell’azienda regionale del trasporto su gomma – lo afferma l’amministratore delegato di Cotral spa Antonio Ricevuto.
Il mese scorso, per la prima volta nella storia del trasporto extraurbano del Lazio si è sfiorato l’obiettivo del 100% del servizio effettuato.
Complessivamente, dai capolinea sono partite, il 99,13% delle corse programmate dagli orari, pari a oltre 236mila”.

“E, proprio dai lusinghieri risultati, raggiunti grazie allo sforzo compiuto in questi tre anni, che vogliamo fare il punto sul futuro che ci attende – ha aggiunto il presidente di Cotral spa Franco Cervi – anche alla luce del convegno che si è tenuto sul processo di scissione nelle aziende di trasporto pubblico e in particolare sul caso della Regione Lazio. I risultati ottenuti a ottobre – prosegue Cervi – ci fanno pensare che rendere efficiente una azienda pubblica che svolge un servizio ad alto contenuto sociale come la nostra sia senz’altro possibile. C’è da dire anche che la scissione operata deve essere interpretata quale fase del processo di ottimizzazione del sistema. La Regione dovrà decidere sulle prospettive: gara o affidamento in house che sia. Occorre affrontare nel prossimo periodo le criticità sotto il profilo economico-finanziario mettendo in condizione l’azienda di portarsi in equilibrio. Sia attraverso la leva del contratto di servizio che della prosecuzione del percorso di rinnovamento”.  

La giunta regionale ha preso atto, con regolare delibera, della parziale scissione della Compagnia Trasporti Laziali Società per Azioni approvata con deliberazione n. 88 del 4 ottobre 2007 dal Consiglio di amministra- zione della società Cotral e della costituzione della società Cotral Patrimonio spa.

“Con successivi provvedimenti – si legge nella delibera – saranno attribuiti alla nuova società i contributi e/o i finanziamenti precedentemente destinati alla società Cotral. Contro questa delibera è ammesso ricorso giurisdizionale al tribunale amministrativo del Lazio nel termine di 60 giorni ovvero ricorso straordinario al presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della delibera stessa nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio”.

Manu Mich. – clickmobility.it