l'amministrazione comunale garantirà incentivi per l’acquisto di veicoli a basso o nullo impatto ambientale o per la trasformazione dei veicoli a gpl o metano stanziando un contributo annuale di 1 milione di euro
“Per l’Expo del 2015 Milano avrà una flotta di taxi completamente ecologica, ma già dalla fine del 2010 potranno essere messe in servizio solo autovetture a impatto ambientale nullo o basso. Un taxi mediamente percorre 40mila chilometri all’anno, l’equivalente di 5 auto private. E’ quindi importante ridurre le emissioni di questi veicoli, anche come esempio visibile per tutta la città. Questa misura si inserisce nella più ampia strategia del Comune per promuovere la mobilità sostenibile e la qualità dell’aria a Milano”.
Lo ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci a seguito della firma di un accordo tra il Comune e i rappresentanti delle categorie dei taxisti milanesi (CNA Satam, Unione Artigiani Provicia Milano, Confartigianato Milano e Provincia, ACAI Milano, AGCI, ConfCooperative, CGIL e CISL). L’accordo prevede l’acquisto di taxi a bassa o nulla emissione inquinante per ammodernare l’intero parco dei veicoli entro il 2015.
Un primo passo in questa direzione era già stato fatto nel novembre 2006 con l’intesa raggiunta tra il Sindaco Moratti e le rappresentanze dei tassisti per il miglioramento complessivo del servizio. In quell’accordo erano stati ribaditi gli impegni per attuare politiche di incentivazione alla sostituzione delle auto con veicoli a emissione zero o a basso impatto ambientale.
Dal 31 dicembre 2010 potranno essere immessi in servizio esclusivamente veicoli ibridi, gpl o metano, o comunque a bassa emissione (Euro 5 e successivi), in modo tale che dal 1° settembre 2014 tutti i taxi di Milano saranno “ecologici”.
Un adesivo che identifica il veicolo ecologico sarà esposto su tutti i veicoli a bassa o nulla emissione inquinante già in servizio e su quelli di nuova immissione per distinguere i “taxi ecologici” dagli altri.
Oggi il numero di taxi in circolazione alimentati con carburante a bassa emissione o ibrido è passato da 300 di fine 2005 a 741 alla fine del 2007.
L’amministrazione comunale garantirà incentivi per l’acquisto di veicoli a basso o nullo impatto ambientale o per la trasformazione dei veicoli a gpl o metano stanziando un contributo annuale di 1 milione di euro. A carico del bilancio corrente sono già stati stanziati 500.000 euro.
Il contributo sarà di 1.000 euro per chi acquista un’auto nuova e di 750 euro per chi trasforma a gpl o metano il proprio veicolo Euro 3 o Euro 4.
I contributi saranno erogati tramite bandi (2 bandi annuali, il primo sarà pubblicato entro la metà di dicembre). Il contributo potrà essere cumulato con altre forme di sostegno erogate da altri enti pubblici e/o privati definiti in accordo con le associazioni di categoria.
Il Comune si impegna inoltre a raddoppiare entro il 31 dicembre 2010 il numero dei distributori di metano rispetto a quelli attualmente in servizio e incrementerà:
• il numero di impianti che riforniscono energia elettrica per gli autoveicoli;
• il numero di impianti per il rifornimento di autoveicoli alimentati a idrogeno;
• l’insediamento di nuovi impianti per l’erogazione di gpl o metano.Manu Mich. – clickmobility.it