Si amplia la flotta con un mezzo che fa della comodità e del rispetto dell'ambiente i suoi punti di forza. Entrerà in servizio sulle linee 94 e 73 Catania: “Si tratta di un importante tassello nel nostro processo di rinnovo della flotta secondo una filosofia ecosostenibile già previsto dal piano d’impresa”
Diciotto metri di sicurezza, comfort, affidabilità e, soprattutto, di attenzione all’ambiente e alla qualità dell’aria. La flotta ATM di superficie si arricchisce di un nuovo mezzo a bassissima emissione di inquinanti, tanto da meritare il marchio Ecobus.
“Si tratta di un importante tassello – ha spiegato il presidente e ad di ATM Elio Catania – nel nostro processo di rinnovo della flotta secondo una filosofia ecosostenibile già previsto dal piano d’impresa. I piani sono un’operazione facile da scrivere; il difficile è attuarli. E noi lo stiamo facendo con uno sforzo di autofinanziamento e un forte contributo dell’Amministrazione comunale. Con l’arrivo di questo nuovo mezzo che si aggiunge al filobus già nei nostri depositi, il piano di rinnovamento della flotta procede secondo i piani stabiliti, con l’obiettivo finale di dare quello standard di qualità del servizio all’altezza della nostra città. I Citaro hanno emissioni inquinanti inferiori allo standard Euro 5 e così hanno meritato a pieno titolo il marchio di ATM Ecobus. I primi bus Mercedes verranno immediatamente impiegati sulla linea 94 che unisce Porta Volta a Cadorna e successivamente sulla 73 che collega San Babila all’aeroporto di Linate e saranno il biglietto da visita del trasporto pubblico per i tanti viaggiatori che utilizzano i nodi di scambio e l’aeroporto di prossimità per entrare nella nostra città”.
“Il rinnovo della flotta di ATM con mezzi ecologici a bassa emissione fa parte della strategia del Comune di Milano per promuovere la mobilità sostenibile e il miglioramento ambientale – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – favorendo sia la trasformazione dei mezzi pubblici e privati, sia la promozione di nuovi servizi di trasporto pubblico e di mobilità alternativa all’auto come il Bike sharing ed il Car sharing. Con i mezzi nuovi saremo inoltre in grado di garantire servizi sempre migliori ed efficienti.
L’assessore Croci e il presidente Catania hanno sintetizzato lo sforzo economico congiunto di Comune e Atm per un sistema di mobilità ecosostenibile. A fronte di un piano d’impresa che prevede investimenti per 650 milioni solo per la flotta, da Palazzo Marino sono stati già messi in campo per quest’anno 82 milioni per i nuovi treni Meneghino, oltre 10 milioni per i bus EEV da 12 e 18 metri, 6 milioni destinati ai nuovi filobus e 15 milioni per i minibus ibridi.Il nuovo bus Citaro è riconoscibile dalla stella a tre punte della casa di Stoccarda Mercedes-Benz e ha due novità nella livrea: di colore verde come i tram di nuova generazione e con nuovo logo della Regione “Lombardia in movimento”.
La fornitura Mercedes prevede l’arrivo di 80 mezzi, 60 dei quali con allestimento urbano a 4 porte destinati all’uso cittadino e 20 bus con 3 porte per il servizio extraurbano. Tra le caratteristiche principali di questo mezzo, l’alta accessibilità per i disabili garantita da un sistema di sospensioni che inclina il mezzo e permette alla rampa meccanica di uscire dal pianale con maggiore facilità. In tema di comfort di viaggio, il nuovo bus dispone di un sistema automatico di climatizzazione. Tutti i mezzi sono dotati del nuovissimo sistema di video comunicazione di bordo di ATM, completo di annuncio di prossima fermata, cartografie elettroniche per orientarsi in città e collegamento con l’Infomobilità per le news sul trasporto in tempo reale. Gli 80 bus Citaro in arrivo si aggiungono ai 30 Filobus Van Hool (il primo è stato consegnato nei giorni scorsi e sta effettuando i test di messa a punto); ai 50 Irisbus Citelis (36 consegnati e già in esercizio). Per il trasporto su ferro dei 68 tram Sirio da 26 metri, già 38 sono stati consegnati e in esercizio, mentre ieri mattina è entrato nei depositi ATM il secondo dei 27 treni Meneghino, il cui debutto è previsto entro Natale.
La tabella evidenzia il valore degli inquinanti certificati dal fornitore e il confronto con i limiti imposti dallo standard EEV che anticipa la normativa europea sulle emissioni che sarà rilasciata come EURO 6.
Manu Mich. – clickmobility.it